
Gli Stati Uniti stanno intercettando e sequestrando una petroliera al largo delle coste del Venezuela in acque internazionali. Lo hanno riferito tre funzionari statunitensi a Reuters, che riporta la notizia sul proprio sito.
Il sequestro arriva dopo il blocco voluto da Trump
La mossa arriva pochi giorni dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato un "blocco" di tutte le petroliere soggette a sanzioni che entrano ed escono dal Venezuela. Si tratta della seconda volta nelle ultime settimane che gli Usa sequestrano una petroliera vicino al Venezuela. I funzionari non hanno specificato dove si sta svolgendo l'operazione, ma hanno aggiunto che è la Guardia Costiera a guidarla.
Una petroliera che non compare nella lista delle sanzioni
La petroliera si chiama Centuries e batte bandiera panamense. L'operazione sarebbe avvenuta ieri sera o all'alba di oggi. Secondo il New York Times non è inserita nelle lista delle imbarcazioni colpite dalle sanzioni Usa. Fonti del settore hanno affermato che il carico a bordo della petrolio appartiene ad un'azienda con sede in Cina, noto per aver trasportato greggio venezuelano presso raffinerie cinesi.
Milei appoggia gli USA
Durante il vertice del Mercosur a Foz do Iguaçu, il presidente argentino Javier Milei ha esortato i Paesi membri a sostenere la pressione militare esercitata dagli Stati Uniti di Donald Trump contro il regime di Nicolás Maduro. Il capo dello Stato ha dichiarato che "il tempo degli approcci timidi è finito", chiedendo una condanna netta dell'"esperimento autoritario" venezuelano e appoggiando apertamente sia il dispiegamento navale Usa nei Caraibi che il blocco delle esportazioni petrolifere. Il leader sudamericano ha inoltre chiesto la liberazione dei prigionieri politici, citando il caso del gendarme argentino Nahuel Gallo, e ha celebrato l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2025 all'oppositrice María Corina Machado.
