
Varie persone sono morte nell’esplosione avvenuta in una moschea sciita nella città di Mazar-i-Sharif. Analoghe esplosioni sono state segnalate questa mattina anche a Kabul, la capitale afghana, e a Kunduz. Lo riferisce il giornale afghano in linea TOLOnews.
L’esplosione
Le vittime a Mazar-i-Sharif, secondo Zabihullah Noorani, capo del dipartimento di informazione e cultura della provincia di Balkh, sono almeno 25. I feriti invece sono almeno 65, secondo il capo dell’ospedale distrettuale Abu Ali Sina-e-Balkhi, Ghousuddin Anwari, che parla però di cinque morti. L’esplosione a Mazar-i-Sharif è il secondo attacco contro un obiettivo sciita in tre giorni. Due giorni fa un attentato a una scuola ha pure provocato altrettante vittime, in un quartiere sciita di Kabul.
La situazione a Kunduz
È di almeno 4 morti e 18 feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta a Kunduz. Il portavoce della polizia provinciale afferma che un ordigno è stato piazzato su una bici che ha preso di mira un’auto con a bordo meccanici che lavoravano per un’unità militare talebana.
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