
Lutto nel mondo del cinema britannico e internazionale. È morto a 83 anni il grande scenografo Stuart Craig, vincitore di tre premi Oscar e autore anche delle scene di tutti i film della saga di Harry Potter, tratti dai romanzi bestseller di JK Rowling. Il decesso è avvenuto domenica, ma la notizia è stata diffusa oggi sui media: fra gli altri dal Guardian, che cita la famiglia dello scomparso. Craig era da tempo malato del morbo di Parkinson e lascia la moglie Patricia e due figlie adulte. Fra le sue scenografie più celebri si ricordano quelle per i pluripremiati Gandhi e Il Paziente Inglese.
La sua carriera
Nato nel 1942 a Norwich, in Inghilterra, Stuart Craig iniziò a lavorare nel mondo del cinema in veste di art director. Si fece un nome a partire dagli anni '70, collaborando a produzioni importanti come Superman o L'Ultimo Ponte. La prima nomination agli Oscar arrivò poi per la sceneggiatura di Elephant Man, di David Lynch, che in patria gli valse un Bafta. Quindi fu al fianco di Richard Attenborough in Gandhi e in Viaggio in Inghilterra e fu scenografo di altri successi quali Notting Hill, La Leggenda di Tarzan o Il Signore delle Scimmie. L'Academy gli assegnò l'Oscar nel 1983 per Gandhi, nel 1989 per Le Relazioni Pericolose e nel 1997 per Il Paziente Inglese, innalzandolo - per la sua categoria - nell'empireo di Hollywood.