Estero
Cosa succede al mattatoio in Germania?
Redazione
4 anni fa
Nell’enorme azienda di carne della Vestfalia più di 1’500 dipendenti hanno contratto il virus. Clelia di Serio: “Non sorprende”

L’enorme mattatoio Tönnies, nella città Rheda-Wiedenbrück, nello stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia è il più grande impianto di macellazione e trasformazione della carne d’Europa. Ma non solo, oggi il quartiere generale in cui lavorano oltre 6’000 impiegati è l’epicentro del nuovo focolaio di Covid-19.

Stando agli ultimi dati, 1’553 dipendenti hanno contratto il virus, ma è difficile dire il numero di contagi fra i loro famigliari. La situazione, com’è noto, ha dapprima imposto la chiusura delle scuole e la messa in quarantena di 7’000 persone. È seguito l’isolamento del distretto di Gütersloh, epicentro del focolaio e del vicino distretto di Warendorf. Fino al 30 giugno: saranno vietati i contatti fra più di due persone, chiusi tutti i ritrovi pubblici, vietati sport, pic nic e grigliate all’aperto.

Il servizio di Teleticino

Clelia di Serio professoressa di epidemiologia USI sulla situazione in Germania in diretta al TgEstate di Teleticino ha commentato: “Non è sorprendente, era abbastanza atteso che con la ripresa dei contatti sarebbero ripartiti nuovi contagi, soprattutto in ambienti che sono a rischio, come i mattatoi”. E aggiunge: “Il virus non è mutato da un punto di vista genetico, quello che sembra mutato è chi lo trasmette perché è meno esposto a carica virale”.

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