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Certificato Covid-19 Ue esteso fino a metà 2023
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Keystone-ats
3 anni fa
Il Parlamento europeo sottolinea che la decisione è stata presa per “assicurare che i cittadini dell’Unione possano beneficiare del diritto alla libera circolazione indipendentemente dall’evoluzione della pandemia”

Via libera dal parlamento europeo all’estensione della validità del certificato digitale Covid Ue per un altro anno, fino a giugno 2023. Il testo è stato approvato con 432 voti favorevoli, 130 contrari e 23 astenuti nel sezione dedicata ai cittadini dell’Ue e 441 voti favorevoli, 132 contrari e 20 astenuti per la parte relativa ai cittadini di paesi terzi.

Verso l’accordo con i governi
Per il via libera definitivo servirà ora l’accordo con i governi Ue. I negoziati prenderanno il via nell’immediato per far sì che le regole entrino in vigore prima della scadenza dell’attuale regime prevista per il 30 giugno. La decisione è stata presa per “assicurare che i cittadini dell’Unione possano beneficiare del diritto alla libera circolazione indipendentemente dall’evoluzione della pandemia”, sottolinea il parlamento europeo. Le modifiche approvate consentiranno ai paesi dell’Ue pure di rilasciare certificati relativi anche a nuovi tipi di test antigienici.

Chiesta l’astensione da ulteriori restrizioni
Nel testo gli eurodeputati chiedono agli Stati membri “di astenersi da ulteriori restrizioni alla libertà di movimento per i titolari del certificato a meno che non sia strettamente necessario”. Qualora invece le restrizioni risultassero necessarie “dovrebbero essere limitate e proporzionate in base agli ultimi consigli scientifici del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e del comitato per la sicurezza sanitaria dell’Ue”.

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