
In futuro, i ciclisti che si servono di una bicicletta a pedalata assistita (e-bike) particolarmente veloci dovranno forse portare il casco. Il Consiglio federale propone di modificare in questo senso una serie di ordinanze. Per quanto riguarda le automobili, dovrebbe imporsi l'obbligo dei fari accesi diurni. Questi cambiamenti sono in consultazione fino al 15 agosto. La necessità di rivedere la regolamentazione è giustificata dalla crescente popolarità delle biciclette elettriche e della più ampia gamma di prodotti disponibili, ha indicato stamani l'Ufficio federale delle strade (USTRA). Come già è il caso attualmente, le biciclette elettriche a pedalata assistita continueranno a essere considerate "ciclomotori". Per quelli più rapidi, con una potenza massima di 500 watt, il porto del casco sarà obbligatorio. Queste bici, infatti, potranno disporre di un sistema di pedalata assistita fino a 45 km/h. Con il solo motore, cioè se non vengono attivati i pedali, non potranno superare i 20 km/h ("velocità massima per costruzione"). Queste bici continueranno a essere munite di una targa gialla per ciclomotori. Per le e-bike dotate di un ausilio elettrico del pedale fino a una velocità massima di 25 km/h, per le quali è attualmente previsto un contrassegno per velocipedi, il casco sarà raccomandato, ma non obbligatorio. La potenza del loro motore non potrà superare i 250 watt e la velocità, senza attivazione dei pedali, i 6 km/h. Per quanto riguarda i "veri" ciclomotori, i cui conducenti sono tenuti da 20 anni a portare obbligatoriamente il casco, l'effetto della pedalata assistita sarà limitato a 45 km/h. Non potranno superare i 30 km/h ("velocità massima per costruzione"). Altre modifiche sono previste per le automobili. Conformemente a quanto avviene nell'Unione europea (UE), le autovetture e i furgoni di nuova omologazione dovranno essere equipaggiati, come nell'Unione europea (UE), di luci di circolazione diurna. Per gli autocarri, i bus e i furgoncini l'obbligo varrà solo a partire dal primo ottobre 2012. I seggiolini speciali integrati nei veicoli dovranno offrire un livello di protezione equiparabile a quelli acquistati separatamente. Le automobili immatricolate per la prima volta dovranno essere equipaggiate con sistemi di avvertimento e di assistenza alla guida supplementari (ad esempio sistemi antibloccaggio e sistemi di assistenza alla frenata di emergenza, sistemi di regolazione della dinamica di guida, sistemi di controllo della pressione dei pneumatici e assistenti di mantenimento corsia). L'introduzione di queste novità avverrà in varie fasi e in maniera coordinata con l'UE fino al 2014. Sarà infine agevolata l'importazione diretta di autovetture nuove dall'UE. In determinate circostanze, l'esame semplificato del veicolo, attualmente obbligatorio, non sarà più necessario. In presenza di una dichiarazione di conformità europea (CoC), i servizi della circolazione controlleranno solo che il veicolo e la CoC siano corrispondenti e rileveranno i dati necessari per l'emissione dei documenti del veicolo e l'applicazione delle imposte. ATS
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