Estero
Canicola, continuano a divampare roghi in Europa
Immagine Twitter Préfète de Nouvelle-Aquitaine et Gironde
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Redazione
2 anni fa
L’ondata di caldo e la siccità favorisce lo sviluppo di incendi. Il sud della Francia brucia ancora, mentre sono ancora attivi roghi in Spagna e Portogallo. In Grecia, sull’isola di Creta, evacuati alcuni villaggi. L’ondata di caldo raggiungerà anche il Regno Unito

Negli ultmi giorni, a causa del sensibile aumento delle temperature e della siccità, vari paesi europei sono stati confrontati con grossi incendi che hanno bruciato decine di chilometri quadrati di boschi e costretto centinaia di persone a lasciare le proprie abitazioni.

Brucia il sud della Francia
Nel sud della Francia gli incendi continuano a divampare, in particolare nelle regioni della Gironda, vicino a Bordeaux. “Nonostante le notevoli risorse terrestri e aeree impiegate, gli incendi non sono stati ancora domati. Sono ancora mobilitati oltre 1’200 vigili del fuoco, 3 Canadair e 1 aereo Dash. Dall’inizio della crisi sono state evacuate più di 12.200 persone”, si legge nell’aggiornamento pubblicato oggi a mezzogiorno dalla prefettura della Gironda. 3150 ettari di foresta sono bruciati nel comune di Teste-de-Buch. La situazione si è stabilizzata, ma ci sono ancora alcuni focolai attivi e il rischio di ripresa è elevato. A Landiras, altra zona toccata dai roghi, sono bruciati 6500 ettari di bosco e la situazione resta sfavorevole, con i venti che spingono il fuoco verso sud-ovest.

Grosso incendio ancora attivo in Portogallo
In Portogallo, dove le temperature hanno superato i 40 gradi in diversi punti del paese, sabato è ancora attivo un grande incendio nel nord del Paese, tra i comuni di Baiao e Amarante. Secondo un rapporto della protezione civile portoghese, gli incendi della scorsa settimana (circa 14 in vari punti del paese) hanno provocato due morti e una sessantina di feriti. Secondo le stime, dall’inizio dell’ondata di caldo questi incendi hanno devastato tra i 12.000 e 15.000 ettari di foresta.

Diversi incendi in Spagna
In Spagna decine di incendi infuriano ancora nel nord e nel sud del Paese. Nella regione dell’Estremadura, al confine con il Portogallo, un focolaio ha portato sabato mattina alla chiusura di un tratto dell’autostrada A5, che collega Madrid al confine con il Portogallo. Allo stesso tempo, nell’estremo sud dell’Andalusia, un incendio vicino a Malaga ha costretto l’evacuazione preventiva di oltre 3.000 persone. “Siamo molto attenti all’evoluzione degli incendi attivi che hanno motivato l’evacuazione di diverse località e colpito aree di grande ricchezza naturale”, ha scritto su Twitter il premier spagnolo, Pedro Sánchez, in riferimento a vari roghi sviluppatisi simultaneamente nel Paese. “Siamo prudenti. Ci troviamo in un livello estremo di rischio per le temperature elevate”, ha aggiunto.

Evacuati alcuni villagi sull’Isola di Creta
In Grecia, i vigili del fuoco hanno continuato a combattere un focolaio scoppiato venerdì mattina, che ha richiesto l’evacuazione preventiva di sette villaggi in una zona rurale della prefettura di Rethymno, sull’isola di Creta. Nelle ultime 24 ore i vigili del fuoco ellenici hanno contato almeno 51 incendi boschivi.

Allerta caldo nel Regno Unito
Più a nord in Europa, nel Regno Unito, l’Agenzia meteorologica nazionale ha emesso il primo allarme “rosso” a causa del caldo estremo, avvertendo del “rischio di vita”. Il Met Office ha dichiarato che le temperature nel sud dell’Inghilterra potrebbero superare i 40°C per la prima volta lunedì o martedì, battendo potenzialmente il record di 38,7°C stabilito il 25 luglio 2019 al Giardino Botanico dell’Università di Cambridge.

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