Successione di Liz Truss: Rishi Sunak e Penny Mordaunt sono i primi aspiranti leader della maggioranza Tory per la corsa al numero 10 di Downing Street. Non sono i soli però, perché stando alla Bbc è in netta crescita pure l'ipotesi di un ritorno in campo di Boris Johnson.

Sunak e Mordaunt hanno avviato la raccolta delle 100 firme di sostegno richieste questa volta per partecipare alla gara dell'ennesimo cambio di leadership in un partito e in un Paese in crisi. D'altro canto, Johnson, che è stato costretto a dimettersi appena tre mesi fa, sarebbe  tuttora popolare in ampi strati della base militante conservatrice, secondo la Bbc.

A spingere l'ex primo ministro, malgrado le critiche dei numerosi detrattori e gli scandali che continuano a inseguirlo, sono tutti i maggiori giornali filo-Tory. A incominciare dal Telegraph, a cui BoJo avrebbe già fatto sapere di essere disponibile e di ritenersi l'unica carta in mano al partito. Questa informazione potrebbe evitare alle prossime elezioni la disfatta pronosticata dagli ultimi sondaggi contro il rivale laborista, Keir Starmer.

Fra i tabloid invece, il Sun dà Johnson già in lizza; e il Daily Mail evoca una sfida finale fra lui e l'ex cancelliere  Rishi Sunak per riconquistare "l'anima dei Conservatori". Sul fronte opposto, il filo-laburista Mirror invoca viceversa "elezioni anticipate ora", all'unisono con le intimazioni di Stramer e degli altri leader dei vari partiti d'opposizione.

Mentre il Guardian si sofferma per un'ultima volta sull'uscente Truss, costretta ignominiosamente al "finale amaro" dell'annuncio delle dimissioni al 45esimo giorno di mandato, il più breve della storia britannica per un premier: dopo "44 giorni di tumulti" e con "un'eredità di distruzione" alle spalle.