Estero
Austria, condannato l’ex vice cancelliere Strache per “Ibiza-gate”
Keystone-ats
3 anni fa
Il leader del partito di estrema destra FPÖ era stato filmato mentre accettava finanziamenti al partito in cambio di appalti. Sconterà i 15 mesi di reclusione in libertà vigilata

L’ex vice cancelliere austriaco Heinz-Christian Strache, leader del partito di estrema destra austriaco FPÖ, è stato condannato a 15 mesi di reclusione, con pena sospesa, per corruzione. Strache sconterà la pena in libertà vigilata, dopo essere stato riconosciuto colpevole in primo grado di giudizio di un reato di corruzione dal tribunale di Vienna.

Il giudice Claudia Moravec-Loidolt ha concluso che Strache ha commesso il reato di corruzione, accettando una donazione di 10.000 euro dal proprietario di una clinica privata e suo amico, Walter Grubmueller, che in realtà era un incentivo economico per cambiare una legge sulle spese mediche.

L’Ibiza-gate
Heinz-Christian Strache è rimasto coinvolto nel cosiddetto Ibizia-gate, in seguito alla pubblicazione del video di un incontro avvenuto nel luglio 2017 sull’isola delle Baleari. Il video mostrava il politico allora all’opposizione mentre accettava le proposte di una donna che dichiarava di essere la nipote di un potente oligarca russo e prometteva finanziamenti all’FPÖ in cambio di appalti pubblici esclusivi.

Strache nega le accuse
Sia Strache che Grubmueller hanno negato le accuse. “Con la migliore volontà del mondo, non vedo alcuna responsabilità penale”, ha detto il fratello e difensore di Grubmueller, Helmut, dopo avere ascoltato la sentenza. L’avvocato difensore di Strache, Johann Pauer, ha dichiarato nella sua argomentazione conclusiva che le ipotesi dell’ufficio del pubblico ministero erano “completamente sbagliate” e rappresentavano una rappresaglia contro il suo cliente.

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