
È stato un inizio settimana movimentato per l’ambasciatore svizzero Jacques Pitteloud a Washington. Lunedì pomeriggio un intruso è entrato nella residenza dell’ambasciatore, che ha tentato di fermarlo. Lo riportano la CNN e altri media americani. Contro il trasgressore è stata sporta denuncia penale.
L’ambasciata svizzera ha affermato in una dichiarazione che l’individuo, identificato come Christian David Mandeville, “ha tentato di accedere alla residenza, gli è stato negato l’ingresso e successivamente ha scavalcato la barriera di sicurezza esterna del terreno dell’ambasciata”. Una volta entrato l’uomo avrebbe avuto dapprima un confronto con un dipendente e poi con lo stesso ambasciatore, il quale è stato spintonato ed è caduto all’indietro. Secondo l’ambasciata elvetica né il diplomatico né il personale sono rimasti feriti.
L’area intorno all’ambasciata e alla residenza è stata temporaneamente chiusa in modo che i funzionari potessero indagare sullo zaino che Mandeville aveva lasciato fuori dai cancelli dei locali. L’uomo è stato infine arrestato con l’aiuto delle forze dell’ordine ed è accusato di aver violato diverse leggi, tra cui aggressione a funzionario straniero, resistenza a pubblico ufficiale e ingresso illegale in una proprietà privata. Ancora da chiarire i motivi che hanno spinto l’uomo a intrufolarsi nella residenza.
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