Si apre oggi a Parigi il processo a Marine Le Pen e ad altri 24 esponenti del Rassemblement National (Rn) per il caso dei presunti falsi impieghi degli assistenti parlamentari a Strasburgo. Il caso scoppiò nel 2015 con una segnalazione della presidenza dell'Europarlamento e riguarda numerosi contratti di assistenti parlamentari su un periodo di oltre dieci anni. Secondo l'accusa, Le Pen e altri 26 membri del partito francese di estrema destra hanno partecipato ad un vero e proprio sistema di appropriazione indebita di fondi pubblici europei tra il 2004 e il 2016, utilizzando contratti di 'assistenti parlamentari' a Strasburgo per finanziare, in realtà, il funzionamento interno del partito in Francia. Alcuni di questi cosiddetti "assistenti" non avrebbero nemmeno mai messo in piede all'Assemblea Ue. Alla sbarra compariranno nove ex eurodeputati del Front National (poi ribattezzato Rassemblement National), tra cui Marine Le Pen, Louis Aliot, Bruno Gollnisch, Julien Odoul. Con loro , 12 persone che furono loro assistenti nonché quattro collaboratori del partito. Il processo dovrebbe durare fino al 27 novembre.
Un danno da 3 milioni di euro
Marine Le Pen ha fatto sapere che cercherà di essere presente il più possibile alle udienze ma domani, potrebbe invece preferire la dichiarazione di politica generale del neo-premier, Michel Barnier, all'Assembla Nazionale. Il Parlamento europeo, che si è costituito parte civile, valuta un danno finanziario di tre milioni di euro. Ma chiederà solo due milioni, in quanto un milione è già stato rimborsato (il che non è un'ammissione di colpea, assicura il Rn). Nel settembre 2023, la procura di Parigi ha evocato un ''vero sistema per coprire, attraverso il Parlamento europeo, una parte delle spese di funzionamento del Front National attraverso la copertura degli stipendi di un numero crescente di impiegati''. Questo ''sistema'', approvato dall'ex leader del partito Jean-Marie Le Pen, poi dalla figlia Marine, secondo l'accusa, si sarebbe accelerato con l'ingresso nell'aula Ue, nel 2014 di 23 eurodeputati della Fiamma tricolore (contro tre in precedenza). Jean-Marie-Le Pen, 96 anni, non comparirà in tribunale viste le condizioni di salute.