"Mi insultava e minacciava, anche in presenza della bambina. Ho vissuto nel panico, non riconoscevo più l'uomo che ho sposato e di cui mi ero innamorata". A Roma, in tribunale, Adriana Volpe ha usato queste parole per riferirsi all'ex marito, l'imprenditore ticinese Roberto Parli. La conduttrice televisiva è parte lesa nel processo per maltrattamenti in famiglia in cui è imputato Parli. La coppia si è divisa nel giugno 2021.

Volpe ha denunciato l'uomo, a cui è stato imposto un divieto di avvicinamento. Come riferisce l'agenzia Ansa, in aula la conduttrice ha dipinto il ritratto di un matrimonio felice, diventato in seguito un incubo. "Poi, con il mio ingresso nella casa del Grande Fratello Vip, a gennaio 2020, è iniziata la crisi. Appresa la notizia della pandemia, sono uscita dal gioco volontariamente il 19 marzo dopo essere stata informata che il padre di Parli stava male. Mio papà, mentre ero ancora al Grande Fratello, si era reso conto che mio marito era cambiato, che prelevava ingenti quantità di denaro dal mio conto, 22mila euro in un mese. Nei mesi successivi mi ha detto che era entrato in un tunnel, aveva perso soldi investendo online".

I maltrattamenti, nel racconto di Adriana Volpe, sarebbero nati qui. Uscita dal reality di Canale 5, la donna ha raggiunto il marito e la bambina in Ticino, dove risiedono. "Iniziò a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe portato via la bambina e prese i miei documenti e quelli della bambina. Per tutto il 2021 abbiamo vissuto momenti di panico". L'avvocata di Roberto Parli ha riferito che denunce nei confronti del suo assistito "sono state presentate anche in Svizzera. Su questa misura abbiamo presentato due istanze di revoca, di cui una appellata. Se non ha contatti con la figlia in questo momento, non è per sua volontà".