
Per le centinaia di migliaia di persone bloccate senza cibo, acqua, elettricità e medicibali a Mariupol assediata la situazione “diventa sempre più terribile e disperata”. È quanto afferma in un messaggio audio Sasha Volkov, vice capo della delegazione della Croce Rossa internazionale, nella città ucraina. “Molta gente dice di non avere più cibo per i bambini - dice Volkov - le persone cominciano ad attaccarsi tra di loro per il cibo, o attaccare le auto di altri per prendere la benzina”. “Tutti i negozi e le farmacie sono stati razziati diversi giorni fa - aggiunge - e le persone si stanno ammalando a causa del freddo. Noi abbiamo un rifugio, nella cantina, solo per i bambini e le loro mamme. Tutti gli altri adulti, ed i bambini sopra i 12 anni dormono nell’ufficio”. “Abbiamo riserve di cibo solo per pochi giorni, molti di noi iniziano ad ammalarsi a causa del freddo e dell’umidità”, continua spiegando che a causa della mancanza di acqua anche le condizioni igieniche sono precarie.
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