
Un grave episodio di violenza scolastica ha colpito martedì mattina la cittadina di Nogent, nell’Alta Marna (a est di Parigi). Un’assistente scolastica di 31 anni è stata accoltellata da uno studente di 14 anni nei pressi del collège Françoise Dolto. La donna è morta poco dopo a causa delle ferite riportate. Secondo quanto comunicato dalla Prefettura e riportato da diversi media francesi, al momento dell’attacco erano in corso controlli degli zaini all’ingresso della scuola da parte dei gendarmi. Improvvisamente, lo studente ha estratto un coltello e ha colpito con violenza l’assistente d’educazione. La donna, in condizioni critiche, è stata immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza. Tuttavia, il suo stato di salute si è rapidamente aggravato. I medici hanno definito la situazione “disperata” e, poco dopo, è stato constatato il decesso.
Il fermo dell’aggressore e un gendarme ferito
L’aggressore, un quattordicenne, è stato subito bloccato dalle forze dell’ordine, anche se durante l’intervento uno dei gendarmi è rimasto leggermente ferito. Il ragazzo è stato posto in stato di fermo presso la gendarmeria locale. Dopo l’aggressione, i 324 studenti dell’istituto sono stati messi in sicurezza e confinati all’interno della palestra. Intorno alle 11 del mattino, le autorità hanno autorizzato l’accesso ai genitori per consentire il ricongiungimento con i figli, placando in parte la comprensibile preoccupazione. Sul posto si sono recati la prefetta dell’Alta Marna, Régine Pam, e il procuratore della Repubblica, Denis Devallois. Una conferenza stampa è prevista nelle prossime ore per chiarire i dettagli dell'accaduto. Anche la ministra dell’Istruzione, Élisabeth Borne, ha raggiunto il luogo della tragedia, parlando su X di «un dramma terribile che ha colpito la comunità scolastica».
Allarme sicurezza nelle scuole francesi
L’attacco riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle scuole. Lo scorso febbraio, la ministra Borne aveva annunciato controlli a sorpresa agli ingressi degli istituti per contrastare la crescente diffusione di armi bianche tra i giovani. Secondo il ministero dell’Istruzione, dal mese di marzo sono stati effettuati 958 controlli a campione, con il sequestro di 94 coltelli.