L'operatore statunitense di piattaforme petrolifere Transocean, con sede sociale a Zugo e quotato alla borsa svizzera, nel terzo trimestre ha fatto segnare una perdita netta di 2,217 miliardi di dollari (2,14 miliardi di franchi), contro un utile di 546 milioni un anno prima. La perdita netta per azione corrisponde a 6,12 dollari. Sempre su base annua, il fatturato è diminuito di 230 milioni a 2,27 miliardi, indica un comunicato pubblicato stamani da Transocean. Transocean ha rinviato la pubblicazione dei conti, prevista nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Ha spiegato il provvedimento essenzialmente con un un ammortamento per rettifiche di valore di 1,97 miliardi di dollari nei contratti di trivellazione.

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