Economia
Prezzi aumentano in aprile, è primo rincaro annuo da gennaio 2020
Redazione
3 anni fa
Stando ai dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST), il relativo indice si è attestato a 100,8 punti, segnando una progressione dello 0,2% rispetto a marzo e un incremento dello 0,3% sull’arco dei dodici mesi

Sono aumentati in aprile i prezzi al consumo in Svizzera, facendo segnare il primo rincaro annuo dal gennaio 2020: stando ai dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST), il relativo indice si è attestato a 100,8 punti, segnando una progressione dello 0,2% rispetto a marzo e un incremento dello 0,3% sull’arco dei dodici mesi. Quest’ultimo aumento mette così fine a una serie di 14 mesi consecutivi in calo, che avevano trovato il loro apice negativo in maggio e giugno (-1,3%). Secondo l’UST la crescita mensile di aprile va ricondotta a vari fattori, tra cui gli aumenti di prezzi degli ortaggi, dei vestiti e dei pernottamenti in albergo; è invece calato il costo dell’olio di riscaldamento.

Nel dettaglio, rispetto a marzo i prezzi dei prodotti indigeni sono saliti dello 0,1%, quello dei prodotti importati dello 0,5%. Su base annua i primi segnano +0,1%, i secondi +1,2%. Lo zoccolo dell’inflazione - che nella definizione dell’UST è il rincaro totale senza quello concernente prodotti freschi e stagionali, energia e carburanti - ha mostrato variazioni pari a +0,2% (mese) e zero (anno). L’inflazione in Svizzera - come in vari altri paesi - è da anni bassa o addirittura negativa: è stata nulla nel 2014, del -1,1% nel 2015, del -0,4% nel 2016, del +0,5% nel 2017, del +0,9% nel 2018, del +0,4% nel 2019 e del -0,7% nel 2020.

L’UST calcola anche un indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA), misurato con la metodologia in uso nell’Unione europea, con l’obiettivo di raffrontare i dati elvetici con quelli della nazioni comunitarie. Visto da questa prospettiva il rincaro di aprile è pari al +0,3% (mese) e -0,1% (anno). Come noto l’efficacia dell’indice dei prezzi al consumo nell’illustrare il costo della vita percepito dai consumatori è peraltro spesso al centro di accese discussioni. In particolare perché, per motivi metodologici, non comprende i premi dell’assicurazione malattia di base. Il rincaro stabilito dall’UST ha una grande importanza in vari ambiti, non da ultimo nelle negoziazioni salariali.

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