Economia
Il mercato dell’auto ancora sotto pressione
Foto CdT/Chiara Zocchetti
Foto CdT/Chiara Zocchetti
Redazione
4 anni fa
A luglio la situazione è leggermente migliorata, ma le immatricolazioni sono calate rispetto al 2019 dell’11%, da inizio anno sono scese del 31%

L’industria automobilistica in Svizzera e nel Liechtenstein continua a risentire delle conseguenze del coronavirus: nel mese di luglio sono state vendute meno auto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Concretamente, le nuove immatricolazioni sono scese dell’11% a 22’641. Anche se le contrazioni cominciano ad essere meno pesanti rispetto agli scorsi mesi, si tratta comunque di un calo importante, si legge in un comunicato odierno di Auto-Suisse.

In giugno le immatricolazioni erano diminuire del 13% su base annua e in maggio e aprile rispettivamente del 39% e del 67%. Dall’inizio dell’anno, con 125’842 immatricolazioni, si registra un calo del 31%. I nuovi casi di Covid-19 continuano a rendere insicuri gli acquirenti, secondo Auto-Suisse. Non è quindi chiaro se sarà possibile raggiungere l’obiettivo di 240’000 immatricolazioni.

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