
Anche i piloti salgono a bordo di Cai. Dopo una trattativa non stop di quasi 15 ore, segnata in alcuni momenti dal timore di una rottura, Anpac e Unione piloti hanno firmato l'accordo con Compagnia aerea italiana. Il via libera è arrivato dopo che i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl - riconvocati a palazzo Chigi da Gianni Letta - hanno dato il proprio assenso a due punti della proposta che i piloti avevano portato al tavolo: il contratto da dirigente per i comandanti e la riduzione del numero degli esuberi. All'accordo definitivo con la cordata di imprenditori guidati da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli manca solo la firma degli assistenti di volo, che sono stati convocati a palazzo Chigi per lunedì mattina. A questo punto, il via libera dei piloti dovrebbe aver spianato la strada per Avia e Sdl. Anpac e Up hanno dunque siglato l'accordo quadro di Cai per la Nuova Alitalia a cui sarà aggiunto l'allegato che prevede, appunto, il contratto da dirigenti per i comandanti, una proposta che era stata fatta dall'amministratore delegato di Cai Rocco Sabelli. Mentre per i piloti varrà il contratto aziendale unico. Tutta la categoria a pioggia avrà la tutela e l'indipendenza di gestione del contratto che aveva rivendicato. Quanto agli esuberi dei piloti, da un migliaio sono stati ridotti a 860, per l'assunzione di 139 con contratto part time a rotazione. In sostanza, è il 9% dei 1550 piloti che saranno assunti a tempo pieno da Cai (il totale è dunque di 1689 piloti). ATS
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