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Mastromarino rinviato a giudizio per abuso di ufficio
Immagine Maffi
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Redazione
2 anni fa
Oltre a lui, fra gli altri, dovrà comparire in tribunale il suo predecessore

In maggio dovrà comparire in tribunale per abuso di ufficio il sindaco di Ponte Tresa Massimo Mastromarino, conosciuto in Ticino quale presidente dell’Associazione dei Comuni italiani di Frontiera. Sono stati rinviati a giudizio tutti e tredici gli indagati dell’operazione della Guardia di Finanza di Luino “Vista Lago”, terminata nel 2017. Oltre a Mastromarino dovrà presentarsi a processo anche il suo predecessore, Pietro Vittorio Roncoroni. Lo riferisce Luino Notizie.

Per abusi edilizi
L’inchiesta è stata condotta su presunti abusi edilizi su una serie di appartamenti costruiti a Lavena Ponte Tresa. Gli indagati risponderanno principalmente di abuso d’ufficio, abuso edilizio e omissioni di atti d’ufficio. I responsabili dei lavori edili avevano provato, secondo l’accusa, a ottenere vantaggi economici facendo leva sugli uffici del Comune, con lo scopo di ottenere un aumento del volume degli edifici.

“Operato legittimo”
“Come ho avuto modo di comunicare alla mia Maggioranza, mi difenderò dalla accusa di abuso d’ufficio, dimostrando non solo la correttezza ma anche la legittimità del mio operato; confortato da una sentenza successiva del tribunale amministrativo che ha riconosciuto fondato il mio operato. Rimango fiducioso e rispetto l’azione dei giudici”, ha dichiarato Mastromarino.

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