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Nadia Ghisolfi - Il traffico nell’agenda del prossimo Municipio di Lugano
Redazione
3 anni fa
Candidata al Municipio di Lugano per il PPD

Prima in Svizzera, 41sima al mondo. Lugano svetta, purtroppo, nella classifica riservata alle città con il traffico più congestionato. Con 46 ore perse (quasi due giorni!) bloccati in colonna, i luganesi sono letteralmente ostaggi del traffico. Ed è la dimostrazione di quanto il tema della mobilità debba essere centrale nell’agenda del prossimo Municipio di Lugano. Sia per una questione di qualità della vita che di quella ecologica.

Quando si parla di mobilità sostenibile spesso lo si fa con toni astratti, come se fosse un capriccio di una nicchia di fanatici, eppure l’attualità ci dice che le realtà più all’avanguardia in Europa e nel mondo hanno già investito risorse e ottenuto grandi successi perseguendo la visione di città con una tipologia diversa di mobilità.

Vero, la responsabilità personale ha un certo peso in questo cambiamento, io per prima da tempo mi muovo con soddisfazione con una vettura elettrica, ma sono convinta che siano le istituzioni a dover fare il primo passo. Come posso pensare, da persona attiva in politica, che la cittadinanza possa guardare con interesse a una novità se non provo a renderla attraente?

Da un miglioramento dell’offerta dei mezzi pubblici per le zone periferiche a incentivi per biciclette e monopattini elettrici, oltre al car sharing di vetture elettriche grazie alle quali poter beneficiare di agevolazioni e posteggi dedicate, le iniziative per migliorare questa condizione e scendere di posizioni in quella poco onorevole classifica sul traffico sono davvero tante.

Anche senza dover a tutti i costi, come a volte fatto in passato, criminalizzare gli automobilisti, che spesso sono costretti a prendere l’auto semplicemente perché senza una valida alternativa a disposizione.

Un cambiamento non è solo possibile, ma urgente e doveroso. Basta volerlo. E io lo voglio e sarà uno dei miei impegni nel caso dovessi far parte del prossimo esecutivo.

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