Ticino
Violenze in Medio Oriente, "ferma condanna e indignazione" dai docenti del Lilu3
©Chiara Zocchetti
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Redazione
3 giorni fa
Il collegio sostiene "la netta condanna della guerra e di ogni forma di crimini", e denuncia "la situazione umanitaria insostenibile in cui versa il popolo palestinese".

Il collegio docenti del Liceo di Lugano 3 esprime “ferma condanna e indignazione” contro le violenze che colpiscono le diverse popolazioni del Medio Oriente, e si unisce a quanto già fatto da colleghi di altri istituti “riaffermando con forza l'importanza del diritto internazionale umanitario e dei suoi obblighi”. Viene altresì ribadita “la convinzione nella promozione dell'insegnamento di tutti gli strumenti intellettuali che favoriscono negli allievi la capacità di costruire la pace e la democrazia, difendere i diritti umani, rifiutare ogni forma di discriminazione, conoscete e rispettare le diverse culture e popolazioni del mondo, promuovere l'inclusione sociale e il dialogo interculturale e interreligioso”.

"Netta condanna" della guerra

Per queste ragioni, il collegio sostiene "la netta condanna della guerra e di ogni forma di crimini di guerra, e denunciamo la situazione umanitaria insostenibile in cui versa il popolo palestinese". In particolare "appoggiamo la posizione espressa nella 'Lettera aperta in favore del popolo palestinese' sottoscritta dal collegio docenti della Scuola media di Viganello, e ribadiamo con forza il nostro sostegno alla popolazione della Striscia di Gaza stremata dai bombardamenti, dalla fame e dalla privazione sistematica dei più elementari diritti umani e dell'infanzia". Oltretutto "condanniamo le uccisioni mirate di giornalisti, medici, personale sanitario e altri operatori umanitari compiute da Israele".

Le richieste

Si chiede dunque al Consiglio federale di "rompere il silenzio e condannare ogni violazione del diritto internazionale umanitario in Medio Oriente", di favorire "l'immediata distribuzione e l'accesso agli aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza" e di adoperarsi "per il riconoscimento dello Stato di Palestina".

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