
Le tariffe elettriche per la zona di Mendrisio per il 2026, comunicate negli scorsi giorni da AIM, sono finite al centro di un’interrogazione del consigliere comunale Tiziano Pasta (UDC-UDF). Il motivo? Nell’atto parlamentare si fa notare come a Chiasso l’AGE abbia annunciato una riduzione complessiva delle tariffe di circa il 9,7 %, che si traduce in un risparmio stimato fra 100 e 170 franchi all’anno. Allo stesso tempo, Massagno prevede una diminuzione dell’11 %, pari a un risparmio di circa 171 franchi l’anno. Mendrisio (AIM) ha comunicato, dal canto suo, una diminuzione tra l’1,5 % e il 4,7 %, che corrisponde, stimando una bolletta annua di circa 1'125 franchi, a un risparmio compreso tra i 17 e i 53 franchi all'anno. "Ne consegue che, a parità di consumi, le economie domestiche mendrisiensi beneficeranno di un risparmio sensibilmente inferiore: circa un terzo rispetto a Chiasso e Massagno".
Le domande
Al fine di valutare il posizionamento competitivo e la tutela dei cittadini rispetto ad altre realtà cantonali, si chiede quindi al Municipio del Magnifico Borgo qual è la posizione di Mendrisio, tramite AIM, rispetto agli altri gestori (AGE, AEM, AIL, AEM, AEL) in termini di bollette complessive per il 2026 e se sono disponibili confronti aggiornati e standardizzati per le economie domestiche. Si domanda altresì quali sono le riduzioni previste, suddivise tra le componenti energia, rete e tasse. Infine, si chiede all’Esecutivo se ritiene che Mendrisio stia offrendo un vantaggio competitivo minimo rispetto ad altre cittadine limitrofe e se sono previste ulteriori misure di contenimento o stabilizzazione delle tariffe per il medio-lungo termine.