
"Per Swiss un ritorno a Lugano rientra nel campo delle possibilità”. È quanto affermato ieri dal Ceo della compagnia aerea Dieter Vranckx in un'intervista concessa al Corriere del Ticino. Non si è fatta attendere la reazione dell'Associazione Passeggeri e Aeroporti della Svizzera Italiana (ASPASI), che in una nota ha detto di "prendere atto con grande soddisfazione dell’apertura di Swiss nei confronti dello scalo di Lugano-Agno. Ma soprattutto la notizia conferma che il potenziale dello scalo e delle attività ad esso legato è dato". Un potenziale che per l'ASPASI "ora va sfruttato".
"È fondamentale agire subito"
Come già detto alcune settimane fa in conferenza stampa, per l'Associazione lo sfruttamento del potenziale dello scalo luganese non deve dipendere dalla disponibilità di veicoli elettrici. "Già oggi vi sono opportunità e mezzi per investire nei collegamenti da e per Lugano Agno, attraverso velivoli con tecnologie consolidate". L'attesa per l'introduzione di aerei elettrici, secondo l'ASPASI, "potrebbe durare anni, durante i quali il nostro territorio perde opportunità preziose". Per questo "è fondamentale agire subito per ristabilire i collegamenti aerei con Zurigo e Ginevra, assicurando una continuità che possa sostenere il tessuto economico e sociale della nostra regione".
"Un sistema aeroportuale efficiente è cruciale per l'economia del Cantone"
"La difficoltà di raggiungere il Ticino, messa ulteriormente a nudo dall'incidente che ha bloccato la galleria di base ferroviaria del Gottardo, richiede soluzioni rapide". Per questo l'Associazione ritiene che "un sistema aeroportuale efficiente con dei collegamenti da e per Zurigo e Ginevra è cruciale per l'economia del Canton Ticino e per la sua accessibilità, dal momento che oggi la città di Calvino non è raggiungibile in giornata con un viaggio di andata e ritorno". Non da ultimo, viene scritto, "la comunicazione di SWISS deve essere da motivazione per la proprietà dello scalo, affinché preveda al più presto investimenti per i sistemi di avvicinamento, oltre che per l’allungamento della pista". Da qui la disponibilità dell'Associazione Passeggeri e Aeroporti della Svizzera Italiana "nei confronti di compagnie e investitori, offrendo la propria competenza e collaborazione per promuovere lo sviluppo del settore aeroportuale e migliorare la connettività del Ticino. Il nostro impegno - conclude la nota - è rivolto a creare condizioni favorevoli per l'arrivo di nuovi investitori e operatori, garantendo un ambiente competitivo e accogliente".