
Il 16 marzo 2022, un elicottero Airbus H125 della Heli-TV è precipitato a Gordola durante un trasporto di materiale per un cantiere. Il pilota, esperto e con oltre 6’700 ore di volo, è morto sul colpo dopo aver urtato un elettrodotto ad alta tensione. Il rapporto finale del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), pubblicato nel 2025, rivela che l’incidente poteva essere evitato.
La dinamica: urto con un cavo e caduta verticale
Decollato da Lodrino, l’elicottero aveva agganciato un mazzo di legname ed era in volo verso la zona di scarico. Volando sotto un elettrodotto attivo per evitare turbolenze pericolose, ha colpito un cavo, perdendo immediatamente il controllo. Il velivolo si è schiantato e incendiato. Il pilota è morto, probabilmente colpito da una scarica elettrica prima dell’impatto. L’inchiesta evidenzia diverse concause: il pilota era sotto stress per motivi personali (si stava separando), aveva poco tempo per prepararsi e la comunicazione tra i vari attori del cantiere era frammentaria. Il personale a terra non era adeguatamente formato e le informazioni sulla presenza dei cavi in tensione non sono mai arrivate direttamente all’impresa di volo. Fra le cause anche la luce diffusa provocata da polveri sahariane e della conformazione della valle.
Mancata gestione integrata del rischio
Il cantiere, complesso e isolato, non prevedeva una gestione condivisa della sicurezza. L’operatore aereo non era coinvolto nella pianificazione, e nessuna misura efficace di mitigazione era stata attuata sul posto, come segnalazioni visive o comunicazioni strutturate tra piloti e TSOP (gli operatori a terra). Il SISI ha chiesto di sviluppare norme chiare per i voli vicino agli elettrodotti e di includere i rischi elettrici nelle analisi operative. Sono stati anche emessi due avvisi per migliorare il passaggio delle informazioni nei cantieri tra committenti, costruttori e imprese di trasporto aereo. Nessun guasto tecnico, ma una serie di criticità organizzative e operative. Il volo dell’HB-ZTV, simile a tanti altri, dimostra quanto la sicurezza dipenda dalla collaborazione tra tutti gli attori. E quanto, in sua assenza, anche una missione di routine possa trasformarsi in tragedia.