Lugano
Strade in Val Colla, nessun intervento a breve
©Gabriele Putzu
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Redazione
4 ore fa
Il Municipio di Lugano, rispondendo a un'interrogazione del consigliere comunale Angelo Petralli (Il Centro), chiarisce che per quanto concerne i pericoli naturali nel loro complesso, la sicurezza dell’infrastruttura viaria della Val Colla "rientra nei parametri stabiliti dalla normativa federale”.

Nessuna misura supplementare per la strada cantonale che collega Maglio di Colla a Capriasca/ Tesserete e neppure per quella che collega Maglio di Colla a Piandera e Sonvico. Lo ha comunicato il Municipio di Lugano rispondendo a un’interrogazione del consigliere comunale centrista Angelo Petralli (primo firmatario). Interrogazione in cui si affermava la necessità di un piano d’azione urgente e coordinato alla luce della "serie di eventi idrogeologici significativi" avvenuti negli ultimi tre anni nella zona nord di Lugano. Per quanto concerne invece la strada che collega Maglio di Colla a Signora, l'Esecutivo chiarisce che vi sono delle riflessioni per dei possibili interventi di miglioria per fluidificare la circolazione stradale e aumentare il grado di sicurezza. "Difficilmente, però, è ipotizzabile un'azione sul corto termine".

"Rischio residuo non può essere completamente eliminato"

Per quanto concerne i pericoli naturali nel loro complesso, la sicurezza dell’infrastruttura viaria della Val Colla "rientra nei parametri stabiliti dalla normativa federale e, allo stato attuale, non si ravvede la necessità di ulteriori interventi strutturali", chiarisce l'Esecutivo. Tuttavia, "va ribadito che il rischio residuo non può essere completamente eliminato: la presenza occasionale di piccoli detriti sulla carreggiata è compatibile con il livello di rischio accettato".

Gli studi 

Il Municipio ricorda altresì che il quartiere di Valcolla è già stato oggetto di approfondimenti recenti dei pericoli naturali. In particolare, sono stati approfonditi i rischi di crollo, scivolamenti spontanei e scivolamenti profondi, approvati il 18 marzo 2020. Inoltre, uno studio aggiornato sugli scivolamenti spontanei e arretramento d’orlo della Sezione di Bogno è stato approvato il 6 aprile 2023. Queste analisi "hanno evidenziato che, globalmente, gli obiettivi di protezione fissati a livello federale e cantonale per la zona edificabile sono soddisfatti". Sono stati identificati alcuni interventi limitati da attuare per ridurre ulteriormente il pericolo, nonché dei settori da monitorare, per i quali "è già stato presentato un apposito messaggio municipale che il Consiglio Comunale ha approvato a febbraio 2025". Non sono invece previsti a breve degli aggiornamenti degli studi sopracitati sulle zone di pericolo. Questi, tuttavia, "vengono costantemente verificati a seguito di eventi meteorologici particolari o di mutamenti della situazione e, se del caso, si valuta l'aggiornamento delle carte di pericolo e l'attuazione di interventi di protezione urgenti".