
Battuta d’arresto per il percorso ciclopedonale e ludico del comparto Gerretta. Stando a quanto riportato dalla Regione, il Consiglio di Stato ha accolto i cinque ricorsi presentati dai confinanti, annullando la licenza edilizia rilasciata dal Municipio di Bellinzona e imponendo di rifare la procedura. I giudici, si legge sul foglio bellinzonese, hanno ritenuto che il progetto, che prevede anche aree svago, orti e posteggi, vada ben oltre quanto ammette la Legge sulle strade, configurandosi come attrezzature d’interesse pubblico non previste dal Piano regolatore.
Persi oltre 700mila franchi
Deluso il municipale Henrik Bang, capo dicastero Opere pubbliche: "La decisione comporta la perdita di 770mila franchi di sussidi federali, previsti se il cantiere fosse partito entro fine 2025", ha spiegato alla Regione. L’investimento di 4 milioni di franchi rischia quindi di gravare interamente sulle casse cittadine. I ricorrenti parlano invece di “scarsa trasparenza” da parte del Municipio, lamentando l’assenza di una presentazione pubblica del progetto. È la seconda battuta d’arresto in pochi giorni per Bellinzona, dopo la bocciatura del Piano particolareggiato del nuovo Quartiere Officine.
