Bellinzona
Una riqualifica urbana nel comparto Gerretta-Pratocarasso
Città di Bellinzona
Città di Bellinzona
Redazione
un anno fa
In conformità al Piano della mobilità ciclistica presentato pubblicamente il 19 febbraio scorso - che mira a raddoppiare l’uso della bicicletta entro 15 anni -, "il progetto comprende anche la realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale insieme ad aree ludiche, nuovi posteggi e gli orti comunali di cui si parla oramai da oltre un decennio".

Un nuovo collegamento ciclo-pedonale, aree ludiche e orti comunali al fine di "valorizzare una zona di Bellinzona sempre più densamente popolata e in forte sviluppo, migliorando la qualità di vita degli abitanti". In estrema sintesi, stiamo parlando dell’obiettivo di un progetto di riqualifica urbana da 4,025 milioni di franchi nel comparto Gerretta-Pratocarasso, che il Municipio sottopone ora al Consiglio comunale. 

Piano della mobilità ciclistica

In conformità al Piano della mobilità ciclistica presentato pubblicamente il 19 febbraio scorso - che mira a raddoppiare l’uso della bicicletta entro 15 anni -, "il progetto comprende anche la realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale insieme ad aree ludiche, nuovi posteggi e gli orti comunali di cui si parla oramai da oltre un decennio", si legge nella nota. Il comparto Gerretta-Pratocarasso ha vissuto nell’ultimo decennio "uno sviluppo edilizio e demografico considerevole, con la costruzione di centinaia di appartamenti che hanno attirato numerose nuove famiglie, molte con figli ancora piccoli". Anche per abbracciare le necessità sorte in conseguenze di tale evoluzione, il Municipio propone un progetto costituito da elementi diversi che sapranno ben integrarsi. Il fattore centrale, e intorno al quale ruota l’intera iniziativa, è la realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale su via Pratocarasso, partendo a nord all’altezza di via Vallone e a sud all’intersezione con via Monte Gaggio, con una spesa preventivata in 2,8 milioni di franchi.

Un primo tassello

Il nuovo collegamento è un primo tassello del Piano della mobilità ciclistica presentato lo scorso 19 febbraio in conferenza stampa, oltre che del Piano di agglomerato del Bellinzonese (da cui il sussidio federale di 777'000 franchi), "e costituirà un collegamento funzionale sia per gli spostamenti utilitari sia per il tempo libero". Permetterà inoltre una fruizione in piena sicurezza grazie ad un tracciato specificatamente dedicato a pedoni e ciclisti e separato dal traffico motorizzato, mettendo comodamente in collegamento queste aree densamente popolate con  le strutture sportive, le scuole ed il centro storico. Alle due estremità del collegamento saranno istallati dei portali d’ingresso, mentre lungo il percorso vi saranno contenuti con valenza sia ludica sia ecologica. In successione, sono previste zone relax (in cui sedersi e sostare sotto la chioma delle alberature ad alto fusto) e zone ricreative (con attrezzature d’allenamento per tutte le età e amache): "un’offerta voluta per rispondere ai bisogni di svago della popolazione". Qui si potrà quindi incontrarsi, giocare e mantenersi in forma, rilassarsi in un ambiente che – grazie alle tipologie di vegetazione previste – sarà attento ai cambiamenti climatici, al problema delle cosiddette isole di calore e alla biodiversità.

27 nuovi posti auto

Lungo il percorso saranno pure inserite tre nuove aree di parcheggio pubblico per un totale di 27 stalli, di cui due per disabili. I tre punti si troveranno in corrispondenza delle intersezioni con le vie Filanda e Gesero. "Una risposta anche al bisogno di autoapprovvigionamento". Ma non è di sola mobilità che si compone questo messaggio municipale: "esso propone infatti anche la costruzione degli orti comunali, come deciso dal Legislativo dell’ex Città di Bellinzona nel 2011 approvando la mozione presentata due anni prima dagli allora consiglieri comunali Luca Buzzi e Claudio Tettamanti". In questo modo si risponderà all’esigenza manifestata da una parte della popolazione "di poter gestire piccole superfici per l’autoapprovvigionamento". Gli orti – che all’interno del credito da 4,025 milioni richiederanno 490'000 franchi – saranno inseriti in una fascia oggi prato verde della superficie di 1'000 metri quadrati, sul fondo n. 5585 di proprietà comunale lungo l’asse della nuova pista ciclo-pedonale, all’altezza di via Filanda.

36 orti

Sono previsti 36 orti, con dimensioni medie dei singoli terreni coltivabili che saranno di 15 metri quadrati. "I beneficiari saranno tenuti a versare al Comune un affitto, mentre la concreta modalità di attribuzione sarà definita dall’Esecutivo tramite un Regolamento". L’obiettivo è di affidare gli orti a concittadini che hanno la volontà ed il tempo per mantenere regolarmente le colture. Il complesso comprenderà un edificio di servizio suddiviso in parte pubblica (con WC) e parte dedicata agli affittuari degli orti (con il loro WC e un deposito). I lavori per l’intero progetto in più fasi dureranno almeno nove mesi. Prima di partire, oltre all’approvazione del Legislativo saranno necessari una pubblicazione ai sensi della Legge sulle strade (per il collegamento ciclo-pedonale) e una domanda di costruzione secondo la Legge edilizia (per quanto riguarda gli orti comunali).