
Attenzione alla natura e a non disturbare gli uccelli e la fauna del lago. Così sensibilizza una campagna a livello nazionale coloro che praticano lo Stand Up Paddle. Seppur la campagna non sia ancora presente sui laghi ticinesi, della tematica si è comunque a conoscenza anche nel nostro Cantone. A confermarlo, ai microfoni di Ticinonews, Yoann Hamonic, proprietario di LakeAcademy ad Agno. "Noi abbiamo una bella zona naturalistica vicina al campeggio TCS, e ogni volta che ci avviciniamo avvertiamo i clienti di non avanzare ulteriormente" afferma, aggiungendo che esistono delle boe della navigazione che rendono attenti sulla presenza di quest'area, "ma la gente non conosce questa simbologia. Per questo noi cerchiamo di fornire tutte queste informazioni prima che partano, perché poi se un cliente va, lo vedono altri e alla fine passano di lì in cento. Dobbiamo rispettare la natura come prima cosa".
Natura, ma anche regole e accortezze
Oltre al rispetto delle zone in cui nidificano gli uccelli, ci sono anche altri aspetti che chi prova quest'attività deve tenere in considerazione. "Prima di tutto imparare le basi. In caso contrario ad esempio in giornate in cui c'è vento forte da Nord si rischia di finire lontanissimi e non riuscire a rientrare. Poi molti rimangono seduti, ma per godersi l'attività appieno si dovrebbe stare in piedi, e per saperlo fare bisogna conoscere e capire le basi". Vi sono poi altre regole, ad esempio avere con sé un giubbotto di sicurezza se ci si allontana oltre 100 metri dalla riva. Importante poi essere sempre attenti, ribadisce Hamonic: "Bisogna valutare tutto a 360° gradi, non pensare mai di essere soli. Possono esserci barche, temporali, vento. Bisogna sempre controllare le previsioni del tempo".
Attività diffusa soprattutto per i gruppi
Regole e consigli di cui si deve parlare anche perché sono in molti a comprare la tavola e provare l'attività da soli. "Dopo il boom iniziale durante il Covid i noleggi sono ora effettivamente calati: con il ribassamento dei prezzi in molti si sono comprati la tavola. C'è però sempre comunque gente che vuole provare, tra locali e turisti". Una categoria che invece va ancora molto è quella dei gruppi. "Funzionano tantissimo", conclude Hamonic, "ad esempio le scuole o le colonie di vacanze. Un'altra categoria che adesso accogliamo e che funziona riguarda chi deve fare una riabilitazione fisica".