Ticino
Si registrano i primi casi di influenza
Redazione
3 anni fa
Quest’anno il virus si sta presentando in modo più massiccio rispetto ai primi anni di pandemia. Broggini: “Sintomi sovrapponibili, necessario testarsi”

Il Covid-19 fa ormai parte della nostra quotidianità, purtroppo, da quasi due anni. Il nuovo coronavirus però non ha eliminato tutti i virus già presenti, come quello dell’influenza. Quest’ultima, infatti, sembra essere tornata a colpire la popolazione ticinese. A confermalo è stato anche il vicepresidente dell’Ordine dei medici ticinesi Nello Broggini.

È tornata l’influenza
“Indubbiamente è tornata l’influenza”, spiega. Con l’aumento dei tamponi si riesce a differenziare anche meglio chi ha il coronavirus e chi non ce l’ha. Il problema però – sottolinea Broggini – “è che i sintomi sono del tutto sovrapponibili a quelli del Covid quindi una forma di mal di testa, diarrea o catarro possono parlare sia per l’uno che per l’altro”. In questi casi bisogna quindi – ricorda – fare il tampone per capire cos’è.

Occhio alla respirazione
Ad ogni modo è molto importante “controllare la capacità di respirazione nella persona” visto che con il coronavirus viene compromessa, a differenza del virus influenzale. “Il Covid può compromettere in modo severo la saturazione di ossigeno e quindi avere conseguenze più complesse”, spiega Broggini.

Nelle ultime settimane sono state riscontrate anche persone positive sia al Covid che al virus influenzale. Uno, insomma, non esclude l’altro. “Si può essere infettati dai due virus contemporaneamente visto che gli anticorpi del coronavirus non coprono quelli dell’influenza e viceversa”, sottolinea il medico.

Legionella “sempre ricercata”
Inoltre, è di ieri la notizia di diversi casi di legionella in Ticino che secondo Broggini non è mai stata messa da parte a causa del coronavirus. “Bisogna tenere alta la guardia ma si è sempre pensato a questo virus, fa parte dello standard di ricerca”, conclude.

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