Ticino
Sentenza CEDU: "Come influirà sulla strategia climatica del Cantone?"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
Sei deputati dei Verdi chiedono al Governo come intende attuare la politica climatica nel nostro Cantone alla luce della recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo.

La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, che ha condannato la Svizzera per non aver preso misure adeguate a protezione del clima, è finita al centro di un'interpellanza dei Verdi, nella quale chiedono al Consiglio di Stato come intende attuare la politica climatica nel nostro Cantone. Secondo il movimento ecologista, alla luce di questa sentenza, è infatti nell'interesse della Svizzera che ogni singolo Cantoni adotti una strategia climatica efficace.  "Anche se questa specifica sentenza concerne in primis la Svizzera" - si legge nel testo firmato da Samantha Bourgoin, Matteo Buzzi, Marco Noi, Nara Valsangiacomo e Giulia Petralli - "essa vincola di fatto tutti i 46 stati membri del Consiglio d'Europa. Essa implica che la Svizzera riconsideri le proprie misure a protezione del clima e ha di conseguenza ripercussioni anche sulla strategia climatica e sull'adattamento al clima che cambia del Cantone Ticino, in particolare per quel che concerne la lotta contro le isole di calore in ambiente urbano e la transizione energetica".

Le domande al Governo

1. Come valuta il Consiglio di Stato l’impatto della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla politica climatica del nostro Cantone?

2. In che modo la sentenza della CEDU influirà sulla strategia climatica del Cantone e come sarà riesaminato l’impatto climatico dei grandi progetti infrastrutturali in programma?

3. Dal punto di vista del Consiglio di Stato, il Cantone sta facendo abbastanza per proteggere efficacemente la popolazione dalle conseguenze del riscaldamento climatico già in atto sulla salute, il benessere e la qualità della vita della popolazione?

4. In quali settori ritiene il Consiglio di Stato possibile migliorare e accelerare le misure di mitigazione e di adattamento a un clima più caldo?

5. Quando verrà pubblicato il piano energetico e climatico cantonale (PECC)? Come ha valutato il Consiglio di Stato le osservazioni di coloro (singoli, partiti o associazioni) che non lo ritenevano sufficiente negli obiettivi concreti proprio nel senso indicato dalla CEDU? Con la pubblicazione del PECC sono previste in contemporanea dei messaggi governativi con delle modifiche legislative volte a mitigare e a favorire l’adattamento al mutamento climatico con misure incisive concrete? E’ previsto di definire a livello legislativo i passi vincolanti da seguire nei prossimi anni per raggiungere gli obiettivi contenuti nel PECC?

6. In seguito a questa sentenza, il governo cantonale intende impegnarsi maggiormente in seno ai vari comitati intercantonali e nei confronti della Confederazione a favore di misure più efficaci a protezione del clima e per rendere il paese più resiliente nei confronti del surriscaldamento climatico già in atto?