Il caso
Scuola Steiner, OCST-Docenti: "A rischio la continuità scolastica e i salari dei docenti"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
3 giorni fa
OCST-Docenti denuncia una situazione insostenibile: stipendi erogati in acconto, incertezza sul futuro dell’istituto e mancata chiarezza sulle prospettive finanziarie.

La prospettata chiusura della Scuola Steiner di Origlio, dovuta a gravi difficoltà economiche, solleva forti preoccupazioni tra il personale docente e tra i rappresentanti sindacali. L’OCST-Docenti, in una nota stampa, ha voluto sottolineare le "pesanti conseguenze che una tale decisione comporterebbe per le lavoratrici e i lavoratori dell’istituto, i quali da oltre un anno si trovano a operare in condizioni segnate da un'incertezza salariale definita inaccettabile”. Secondo quanto riportato dal sindacato, gli stipendi sarebbero infatti stati versati solo in parte, sotto forma di acconti, e con ritardi nel saldo anche di diverse settimane. Questo, sottolinea il sindacato, "a conferma di una gestione tanto caotica quanto lesiva della professionalità di chi ogni giorno contribuisce alla formazione dei giovani".

Dialogo costante

Il sindacato, prosegue il comunicato, ha accompagnato i propri affiliati "fin dalle prime avvisaglie della crisi finanziaria, mantenendo un dialogo costante con la direzione scolastica e, più recentemente, con il nuovo comitato gestionale". L’obiettivo dichiarato è la tutela della dignità professionale, della sicurezza economica e dei diritti contrattuali del personale. L’inchiesta pubblicata oggi sulla Regione contribuisce, sempre secondo OCST-Docenti, a evidenziare ulteriormente l’impatto della situazione non solo sui lavoratori, ma anche su studenti e famiglie. Il sindacato ribadisce quindi la necessità "di un intervento urgente e risolutivo". OCST-Docenti ha infine confermato la piena disponibilità a fornire assistenza sindacale e legale per il recupero delle retribuzioni e invita tutte le persone coinvolte a contattare i propri uffici per ricevere supporto personalizzato. In sintesi, l’organizzazione esprime solidarietà agli insegnanti coinvolti e chiede con fermezza alla Direzione scolastica e agli enti preposti "la massima trasparenza sullo stato attuale delle finanze dell’istituto e sulle prospettive future".