
Soddisfazione per il settore alberghiero di Bellinzona e Valli: l’estate appena conclusa ha infatti registrato risultati in costante crescita. Dati che soddisfano gli addetti ai lavori, fra cui il direttore dell'Hotel Internazionale Michele Santini. "È stata un'estate magnifica, soprattutto a luglio, dove abbiamo registrato un incremento del 12%". Il bel tempo e gli eventi estivi - come il Tiro cantonale e il Mondiale di Maxibasket - hanno inoltre contribuito all’exploit. "Abbiamo registrato soggiorni molto più lunghi della media, che arrivavano anche a 7-8 notti". Un'occupazione garantita anche dalla riapertura, a settembre 2024, di Alptransit. Un elemento fondamentale per un hotel che si trova due passi dalla stazione.
Turismo e prospettive future
Una clientela, quella dell’Internazionale soprattutto 'business'. Quest’anno però, la clientela 'leisure', ovvero quella che viaggia per svago, è aumentata grazie agli eventi nella regione. Per il futuro si guarda anche agli investimenti strategici nelle valli, come quelli già realizzati al Polisport di Olivone o gli interventi previsti alla Cima Norma. Discorso inverso, invece, per la perdita di alcuni eventi bellinzonesi. "Nelle valli vediamo che c'è grande sviluppo", ci dice sempre Santini. "Ma Bellinzona ha visto la perdita di alcuni eventi importanti, fra cui il Galà dei Castelli e Castle On Air, che speriamo ritornino in quanto portatori di pernottamenti".
Prezzi in aumento
L'obiettivo è aumentare la domanda dai mercati limitrofi che hanno un buon potere d'acquisto per venire in Svizzera. "Il fatto di avere comunque la maggior parte della clientela che è indigena fa sì che il prezzo è ancora accettato dai turisti" aggiunge Santini. "Non dimentichiamoci, però, di spingere su mercati oltreconfine, che hanno un buon potere d'acquisto per venire in Svizzera. Nella vicina Italia i prezzi stanno di fatto aumentando, mentre noi cerchiamo di contenerli. In questo modo ci livelliamo, ma l'aumento dei prezzi è un problema che riguarda tutti", conclude Santini.