
È stata risolta la mancanza totale d’acqua potabile dai rubinetti che ha interessato alcune zone di Arzo nella notte tra giovedì e venerdì e di Besazio sabato mattina. A confermarlo a Ticinonews è il direttore delle Aziende industriali di Mendrisio (Aim) Gabriele Gianolli.
“Domenica la situazione è tornata alla normalità”, ci spiega Gianolli. “Già sabato avevamo provveduto a trasportare acqua dalla pianura al serbatoio della Perfetta, permettendo così il ripristino dell’erogazione. Finché sarà necessario, tuttavia, continueremo a portare acqua con l’autobotte al serbatoio della Perfetta”.
Controlli intensificati
Il monitoraggio della situazione, assicura il direttore delle Aim, è costante. Parallelamente, “sono stati intensificati i controlli sul rispetto del divieto dell’utilizzo d’acqua potabile per scopi non domestici”, in vigore sull’intero territorio comunale di Mendrisio, di cui Arzo e Besazio fanno parte.
Erogazione garantita, per il momento
Il caso dei due paesi alle pendici del Monte San Giorgio, rimasti letteralmente a secco per qualche ora, è finora il più grave in questa estate siccitosa. Una situazione che potrebbe ripetersi altrove, magari sempre all’interno della Città di Mendrisio? “In molti ci pongono questa domanda”, confessa Gianolli. “Se la popolazione si attiene alle disposizioni emanate, in particolare al divieto di irrigare prati e di lavare auto e piazzali, riteniamo di potere continuare con l’erogazione dell’acqua. Resta da vedere cosa succederà se la siccità perdurasse per un altro mese”.
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