
Via libera (o quasi) al progetto BlenioPlus, che comprende anche la creazione di un caseificio alpino a Olivone. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto il ricorso inoltrato dal Caseificio del Gottardo contro il progetto di sviluppo regionale. Lo rende noto l'Associazione BlenioPlus, precisando che la decisione "è arrivata a inizio giugno, dopo quasi due anni". Tutto, viene spiegato, dipende ora dall'azienda leventinese e dall'eventuale decisione di ricorrere contro questa decisione al Tram, il Tribunale cantonale amministrativo. Questo "sarebbe un colpo fatale", perché "un ulteriore allungamento dei tempi renderebbe molto a rischio la riuscita del progetto di un nuovo caseificio a Olivone, nel sempre più incerto contesto attuale del mercato del latte". Oltre a questo, "l'implementazione di una vera strategia per la valorizzazione del latte Ticinese, volta a ridurre in modo significativo i quantitativi di latte trasportati in Svizzera interna dopo la chiusura di LATI, fortemente voluta dalla Federazione Ticinese dei Produttori di latte e dal Cantone, sarebbe pure messa in forse".
"I due caseifici possono coesistere"
La probabilità di riuscita di un ulteriore ricorso, aggiunge l'Associazione, "sarebbe molto scarsa, vista la giurisprudenza su casi analoghi". Per questo BlenioPlus "resta in attesa di una decisione da parte del Caseificio del Gottardo, sperando che finalmente si possa dialogare in modo costruttivo senza precondizioni, su ciò che da parte bleniese è sempre stato chiaro: questi due caseifici possono coesistere, così come le altre realtà casearie di tutto il Ticino, per avere una filiera del latte equa e sostenibile, a vantaggio di tutti i produttori di latte del Cantone". Dichiarazioni della dirigenza del Caseificio del Gottardo, conclude la nota, "parlavano di voler agire per il bene del settore. Da parte nostra siamo pronti ad impegnarci per collaborare con tutti gli attori".