
Dopo le recenti polemiche sulla politica balneare della Città di Lugano – tra la chiusura della piscina di Carona, l’aumento delle tariffe al Lido e lo stop al contributo per la piscina di Tesserete – i Verdi di Lugano annunciano un gesto concreto. Il partito si è infatti detto disponibile a farsi carico del contributo comunale di 2’000 franchi che fino a quest’anno permetteva anche ai residenti luganesi, in particolare della Val Colla, di accedere alla piscina di Tesserete a tariffa ridotta. "Non possiamo coprire il mezzo milione che, secondo il Municipio, servirebbe per riaprire Carona – scrivono i Verdi – ma possiamo almeno garantire il sostegno per Tesserete". Il partito ha comunicato ufficialmente all’esecutivo la propria disponibilità e attende ora indicazioni su come procedere. Se in seguito il Municipio dovesse decidere di ripristinare il contributo pubblico, come auspicato da un’interpellanza presentata da alcuni consiglieri della Sinistra, i Verdi propongono di destinare la somma all’associazione “Insieme per la Pace” attiva in Val Colla.