
Era il 26 novembre del 2005 quando il principe Filippo visitò Lugano. Il duca di Edimburgo, scomparso oggi all’età di 99 anni, fu l’ospite d’onore del Panda Ball, evento annuale del WWF in cui viene consegnato un premio per i meriti ambientali intitolato proprio al reale inglese il “Duke of Edinburgh conservation award”.
In questo servizio dell’epoca di Teleticino, Filippo Mountbatten, dopo l’atterraggio all’aeroporto di Agno, viene immortalato con l’allora sindaco di Lugano Giorgio Giudici. Quella sera al tavolo del marito della regina Elisabetta poterono sedere Marina Masoni, Sergio Mantegazza, Giorgio Giudici e Franco Ambrosetti.
A rendere possibile l’arrivo a Lugano del principe Filippo fu Mario Fetz, allora direttore marketing di Wwf International e di origini ticinesi. Quella sera allo Splendide i commensali gustarono un carpaccio di foie gras, risotto allo champagne, duo di filetti di vitello e manzo alle spugnole, accompagnati da merlot del Ticino e da un bianco italiano.
Poi fu il regnante inglese a consegnare i premi a persone particolarmente meritevoli. Il riconoscimento principale andò a Tirtha Man Manskey, direttore del Dipartimento nepalese per i parchi e per la conservazione, che sarebbe scomparso l’anno seguente in un tragico incidente d’elicottero di ritorno dall’inaugurazione della prima area protetta nepalese gestita direttamente dalle persone del luogo. Con lui morirono altre 23 persone, prevalentemente funzionari del Wwf, diplomatici e membri di altre organizzazioni non governative.
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