L'MPS si pronuncia contro la chiusura degli uffici postali ventilata pochi giorni fa, che potrebbe toccare anche le sedi di Semine e San Paolo. I firmatari Pronzini e Colombo chiedono che il consiglio comunale di Bellinzona sottoscriva una risoluzione finalizzata ad  "esprimere la propria opposizione alla chiusura degli uffici postali di Semine e San Paolo, ritenendo tali servizi fondamentali per la Città", oltre che "di sollecitare la Posta a rinunciare" alla chiusura "tenendo conto delle esigenze locali". Nel caso La Posta non dovesse rivedere la propria decisione in merito alle chiusure si chiede che il Municipio promuova "un ricorso alla Commissione federale delle Poste". 

Pronzini e Colombo giustificano la proposta di risoluzione sulla base del fatto che " questi uffici servono quartieri ad alta densità abitativa e in crescita demografica, fornendo un servizio essenziale non solo dal punto di vista logistico, ma anche sociale ed aggregativo", la cui chiusura "rischia di penalizzare soprattutto le persone anziane e con difficoltà di mobilità".