È il titolo dell’interrogazione inoltrata al Municipio cittadino da alcuni consiglieri comunali dei Verdi e della Sinistra Unita, dove si legge come il “clima sia deteriorato per vari motivi”, chiedendo quindi – fra le varie cose – se il Municipio è al corrente di alcuni fatti che riguardano la PolCom di Locarno, come dei presunti “favoritismi”.
Già qualche mese fa si parlava della necessità di avere un ambiente sereno
all’interno della Polizia comunale di Locarno, “ma la partenza del Comandante
Boassalini non ha, per ragioni diverse e in parte non ancora emerse, migliorato
né il clima né l’organizzazione all’interno della stessa, come invece affermato
dal Sindaco e dal Capo dicastero”. È quanto sostengono i firmatari (Verdi e
Sinistra Unita) dell’interrogazione inoltrata al Municipio di Locarno in merito
alle vicende che hanno visto la Polizia comunale sotto la lente per diverse
vicende.
I firmatari sostengono infatti che girino voci secondo cui “un’agente godrebbe
di favoritismi e privilegi poiché avrebbe intrattenuto rapporti intimi con un
alto funzionario della PolCom”. A questo presunto fatto va poi aggiunto quello relativo
a un altro alto funzionario, “che avrebbe commesso atti moralmente reprensibili,
non richiesti, nei confronti di una stagista attiva negli uffici della Polizia
cittadina”. Due vicende, queste, che hanno portato a un giro di voci “fitte
come la nebbia, impedendo così di vederci chiaro, con conseguente confusione,
incertezza e disinformazione”.
Alla luce di
quanto sopra esposto e in base alle facoltà concesse dalla legge e al fine di chiarire
i dubbi e per il principio di trasparenza, i consiglieri comunali firmatari
dell’interrogazione pongono al Municipio le seguenti domande:
Il Municipio è stato informato di questi presunti fatti elencati qui sopra? Se sì, è stata aperta un’inchiesta amministrativa?
Nel caso della stagista, se il Municipio era a conoscenza dei fatti, ha informato l’autorità preposta? In caso negativo, per quali motivi il Municipio non ha provveduto tempestivamente?
Proprio di questi giorni si è parlato di assenze record sui posti di lavoro in Svizzera a causa di infortunio e malattia. Ciò ha un impatto negativo sull’ambiente di lavoro e sul clima organizzativo. Al fine di capire se anche questo è causa di disagio ci chiediamo se il Municipio è al corrente di quale è stata la percentuale di assenza media alla PolCom negli ultimi 4 anni? Se sì, qual è stata? Il Municipio è al corrente delle assenze in dettaglio degli ultimi 4 anni a partire da quelle del comandate fino all’ultimo grado del personale impiegato alla PolCom? Se sì, può elencarle? Può fornire il Municipio una tabella comparativa con gli altri settori dell'amministrazione?
Prima di assumere e nominare gli agenti e gli alti funzionari il Municipio accerta il loro stato di salute psicofisico, così come eventuali malattie/patologie pregresse da parte di un medico di fiducia del Comune? Il Municipio chiede un'autocertificazione?
Quante sono state le candidature per il posto di comandante della PolCom? Se le candidature al concorso di comandante sono state poche il Municipio non ritiene sia il caso di riaprire il concorso, rispettivamente procedere con un incarico diretto? Sempre se le candidature sono state poche, il Municipio ha una risposta del perché Locarno è poco attrattiva per certi incarichi? Corre voce, anche in rapporto ad altri recenti concorsi in altri settori, che potenziali candidati ritengano il Comune di Locarno non interessante, sia in relazione alla remunerazione, sia in relazione alle dinamiche interne.
Nel corso dell’ultimo anno si sono ancora verificate delle partenze di agenti? Nella precedente interrogazione del 7 agosto si chiedevano spiegazioni circa il comportamento di un capo gruppo in occasione di un controllo circa il rispetto di norme anti Covid ha malmenato un anziano. Corrisponde al vero che questa persona (nome conosciuto dai primi firmatari dell’atto parlamentare) è stato denunciato al Procuratore pubblico per violazione del segreto d’ufficio per aver divulgato a terza persona l’indirizzo di un Procuratore pubblico grazie alla banca dati della polizia? Non reputa il Municipio che questa fatto sia estremamente grave perché ha potenzialmente messo in pericolo l’incolumità di un PM? In generale, in merito alla protezione dei dati: l'accesso ad informazioni sensibili è monitorato? Chi vi accede lascia una traccia? Vi sono dei controlli a campione sugli accessi a banche dati per verificare se l'accesso era giustificato da motivi d'esercizio?
Corrisponde al vero che un collaboratore di polizia è stato segnalato dai Carabinieri alla Polizia cantonale perché coinvolto in traffico e uso di cocaina in Italia?
In questi e in altri casi specifici il Municipio non ha ritenuto di applicare gli articoli 31 e 80 del ROD, così come fatto in passato?
In base a quali criteri il Municipio commisura le sue sanzioni in caso di comportamenti inappropriati da parte degli agenti di polizia?
L’allontanamento dal corpo della Polcom di Locarno, con conseguente assunzione presso una polizia comunale alternativa, è da ritenersi una sanzione?
In quali casi si opta per un licenziamento tout court?