Ticino
Locarno, lascia il comandante della polcom
Redazione
3 anni fa
La città ha trovato un accordo per lo scioglimento consensuale del rapporto di lavoro con Dimitri Bossalini dopo la bufera per il presunto malfunzionamento del corpo: andrà in prepensionamento.

Niente dimissioni o licenziamento, ma pensionamento anticipato. È il destino riservato al comandante della Polizia comunale di Locarno Dimitri Bossalini dopo essere finito nella bufera per il presunto malfunzionamento del Corpo. La città ha trovato un accordo per lo scioglimento consensuale del rapporto di lavoro con Bossalini, il quale andrà in prepensionamento. L’accordo è stato raggiunto durante una riunione "che si è svolta nel più sereno dei modi possibili, al termine della quale entrambe le parti hanno raggiunto un punto d’incontro sulla strada da seguire", si legge nel comunicato diramato dalla città.

Liberato sin da subito dal contratto

La strada del pensionamento anticipato era già stata tracciata "dopo approfondite riflessioni e dopo che nel recente passato il comandante aveva già ventilato l’ipotesi, da ricondurre squisitamente a personali scelte di vita", precisa la città. Le parti hanno concordato che il comandante verrà liberato sin da subito dall’obbligo di prestare servizio. Nel frattempo, ad interim, il comando sarà assicurato dallo Stato Maggiore della Polizia comunale di Locarno, che sarà affiancato dai consulenti della IQ Center per quanto riguarda gli aspetti di coordinamento e organizzativi del corpo.

Alla testa della polcom dal 2016

Classe 1962, Dimitri Bossalini era alla testa della Polizia comunale dal 2016. Anni in cui "ha saputo dimostrare grande dedizione al corpo e al servizio offerto alla popolazione, sia della Città di Locarno, sia del Comuni convenzionati", sottolinea il Municipio. "Un lavoro rivolto in particolare, ma non solo, nella direzione di una vera e propria Polizia di prossimità, che si dimostri sempre più vicina alla gente, con un occhio e una sensibilità marcati per le questioni e le problematiche riguardanti i giovani. Temi oggigiorno sempre più cruciali, che stanno particolarmente a cuore all’Esecutivo, il quale ha sin da subito sposato l’indirizzo e l’immagine che il comandante, con i suoi agenti e collaboratori, ha voluto e saputo dare al corpo della Polizia della Città di Locarno".

Settimane turbolente

La notizia odierna arriva dopo settimane turbolente per la polizia cittadina. Un agente, ricordiamo, è stato licenziato per atti di esibizionismo. Un'altra inchiesta amministrativa è in corso per commenti inappropriati da parte di un poliziotto nei confronti di una dipendente del Comune, così come un audit esterno che cerca di far luce sulla situazione interna al Corpo. La vicenda ha comportato anche un rimpasto dei Dicasteri, con l'ex capodicastero Sicurezza Pierluigi Zanchi che è passato al Dicastero Ambiente, Territorio e Città dell'Energia. L'indagine sui cinque agenti sospettati di aver fatto uso di cocaina durante una festa si è invece conclusa con un decreto di abbandono.