Lugano
Polemiche sul post di Ghisletta, il PS cittadino: “Un metodo che esclude anziché includere”
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
un mese fa
La sezione di Lugano del partito prende le difese del municipale socialista dopo le discussioni degli scorsi giorni. “La prassi adottata non solo impoverisce il dibattito, ma soffoca deliberatamente la pluralità di voci”.

“La Sinistra ha scelto di non collocarsi all’opposizione, ma di assumersi il compito di forza di governo, partecipando pienamente alla gestione della Città. Eppure, ogni volta che solleva un problema, evidenzia una criticità o propone un punto di vista diverso, la risposta è spesso la stessa: ignorare o mettere a tacere”. Questa prassi, “radicata ormai da anni nella gestione politica di Lugano, non solo impoverisce il dibattito, ma soffoca deliberatamente la pluralità di voci. È un metodo che esclude invece di includere, come se l’unica opinione valida fosse quella della maggioranza”. Così la sezione di Lugano del Partito socialista ha preso posizione dopo la “bacchettata” del sindaco Michele Foletti al municipale Raoul Ghisletta. Quest’ultimo, lo ricordiamo, ha pubblicato negli scorsi giorni un post su Facebook in cui, riferendosi ai recenti episodi di violenza giovanile, scriveva: “C’è veramente da chiedersi cosa non funziona nella prevenzione e nel controllo del centro città”. Post che aveva provocato la reazione di un'altra municipale, Karin Valenzano Rossi.

“Si mette a rischio l’essenza della collegialità”

Invece che attaccare Ghisletta, scrive ancora il PS di Lugano, “sarebbe forse utile prendere maggiormente in considerazione sia il suo modo di lavorare, sia i contenuti e le critiche espresse, anche quando non coincidono con quelle dominanti". Governare "non significa imporre, ma ascoltare e costruire insieme. Chi non lo capisce, mette a rischio la stessa essenza della collegialità”.

“Una parte della popolazione ha scelto di essere rappresentata da Ghisletta”

 “A Lugano esiste una parte, sicuramente minoritaria, ma reale e viva della popolazione, che ha scelto di essere rappresentata in Municipio da una voce di sinistra: quella di Raoul Ghisletta. Una scelta democratica e legittima, che però sembra non essere né accettata né compresa da alcuni colleghi dell’Esecutivo”, conclude la nota stampa.

 

 

 

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