
La Città di Mendrisio ha chiuso il 2024 con un avanzo di esercizio di circa 4,8 milioni di franchi. Si tratta del terzo utile consecutivo, nonostante negli anni precedenti l’entità fosse nettamente minore. Questo, a fronte di tre preventivi che prefiguravano per contro ingenti perdite. Una situazione che ha spinto i consiglieri comunali centristi Matteo Salvadè e Davide Rossi a inoltrare un’interrogazione. Il Gruppo del Centro e Verdi Liberali "aveva già più volte espresso il suo disappunto per questi scostamenti, anche a fronte della decisione di innalzare al 77% il moltiplicatore politico", si legge nell’atto parlamentare. Parallelamente "è noto a tutti che negli ultimi anni i cittadini di Mendrisio si sono visti confrontati con degli importanti aumenti dei costi dell’energia erogata da AIM". Questo "a fronte di un quadro geopolitico instabile, ma anche poiché alcune scelte strategiche a suo tempo assunte dalle AIM stesse non hanno a posteriori garantito i risultati auspicati, appalesandosi come errate".
La proposta
In virtù delle circostanze sopracitate "almeno una parte dell’utile d’esercizio 2024 andrebbe reinvestito a favore dei propri cittadini". Una soluzione, definita "auspicabile", "potrebbe essere quella di ridistribuire, almeno in parte, l’utile attraverso un’azione finalizzata a calmierare i prezzi dell’energia erogata da AIM". Ciò potrebbe avvenire "mediante stanziamento da parte della Città di un contributo unico, oppure per mezzo di una rinuncia, se del caso parziale, agli interessi di remunerazione versati al Comune". Dal momento che le tariffe 2025 sono già state da tempo stabilite da AIM, laddove una loro modifica non fosse possibile, "si potrebbe immaginare un intervento finanziario della Città volto a garantire uno 'sconto' sulle bollette alle varie utenze". Se anche una tale soluzione non fosse praticabile, "l’intervento volto a ridurre i prezzi dell’energia andrebbe allora messo in atto con orizzonte temporale 2026".
Le domande
Si chiede quindi al Municipio se non ritiene opportuno e giustificato reinvestire parte dell’avanzo d’esercizio emergente dai bilanci consuntivi 2024 della Città a favore della cittadinanza mediante azioni mirate e concrete. In tal senso, "sarebbe immaginabile ridistribuire, almeno in parte, tale utile mediante un intervento mirato volto a calmierare i prezzi dell’energia erogata da AIM per il 2025 e/o il 2026? Vi è da parte dell'Esecutivo l’intenzione di procedere in tal senso? Se no, per quali ragioni?" Infine, si domanda al Municipio se intravede altri interventi puntuali che permetterebbero di far beneficiare, almeno in parte, la cittadinanza dell’importante avanzo d’esercizio conseguito nel 2024. "In caso affermativo quali? Vi è l’intenzione di metterli in atto?"