Evento
L'Osservatorio culturale del Cantone Ticino (Oc) alle giornate della statistica svizzera
© Osservatorio culturale del Cantone Ticino
© Osservatorio culturale del Cantone Ticino
L'evento riunisce i "principali portatori d’interesse del settore statistico che operano a livello nazionale”. Un'occasione per l'Osservatorio di dimostrare il lavoro svolto nell'ambito della cultura.

Per la prima volta dalla sua creazione, nel 2006, L’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (Oc) ha partecipato come relatore alle giornate della statistica svizzera, che si tengono annualmente. Ciò rappresenta "un importante riconoscimento del lavoro svolto in questi 16 anni d’attività", rende noto il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs).

Gli studi

L'Oc dà rilevanza al settore culturale, una filiera che viene definita come particolarmente difficile da monitorare. La strategia scelta dall'Osservatorio è di condurre "indagini tematiche e monitoraggi trasversali della filiera", si legge in un comunicato. In questo modo l'istituzione è riuscita a costruire un'esperienza interessante sulle "strategie e i metodi di analisi quantitativi e qualitativi, con una particolare attenzione alla trasmissione dei risultati". Le pratiche culturali vengono definite come ardue perché racchiudono una galassia eterogenea d'attività che portano implicazioni in diversi settori tra cui quello economico, immateriale, trasversale o sociale. Essendo molto difficile delimitare i limiti degli effetti, ciò "complica la registrazione di statistiche continue, metodiche e comparabili".

L'evento

Le Giornate della statistica svizzera sono organizzate annualmente dalla Società Svizzera di Statistica (Sss) e dalla Conferenza svizzera degli uffici regionali di statistica (Corstat). L'evento è il principale congresso sulla statistica sul nostro territorio e "riunisce i portatori d’interesse dei diversi livelli istituzionali: comuni, cantoni e Confederazione". L'incontro di quest'anno si è tenuto a Lucerna, presso il museo dei trasporti, e ha riunito più di 300 partecipanti.

Collaborazione con l’Ufficio di statistica del Cantone

Anche l'Ufficio di statistica del Cantone Ticino (Ustat) ha contribuito all'evento. Nel comunicato viene sottolineata la collaborazione tra l'Ustat e l'Osservatorio culturale, che esiste da qualche anno e che ha portato a numerose sinergie. Tra le collaborazioni trovate, vi è anche la nomina di Pau Origoni, Capo ufficio Ustat, nel comitato scientifico dell'Osservatorio.

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