Lavoro
Leggero calo dei frontalieri in Ticino
© CdT/Gabriele Putzu
© CdT/Gabriele Putzu
Redazione
un anno fa
Sono diminuiti dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, attestandosi a quota 78'645. Lo riferisce l'Ufficio federale di statistica.

Il numero di frontalieri attivi in Svizzera è aumentato nel primo trimestre del 4,3% su base annua, raggiungendo quota 399'000. In Ticino i pendolari d'oltrefrontiera sono 78'645, con un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, stando agli ultimi dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST). Rispetto all'ultimo trimestre del 2023, a sud ella Alpi si è registrata una lieve contrazione del numero di lavoratori con permesso G dello 0,1% (pari a 94 persone).

L'evoluzione

Allargando la visione ai primi quadrimestri di questi ultimi anni, si nota come il numero di frontalieri nel nostro cantone sia sempre aumentato. Ultima eccezione il passaggio dal 2017 (67'591) al 2018 (67'121). Da lì in avanti troviamo sempre un incremento: nel 2019 il dato passa a 68'668 (+1'547), per arrivare poi a 70'652 (+1'984) nel 2020 e a 71'749 (+1'097) nel 2021. Dal 2021 al 2022 si assiste a un importante aumento di lavoratori pendolari: 3'534 in più. Dai 75'283 del 2022 si passa poi ai 78'038 del 2023, per giungere infine ai sopracitati 78'645 del 2024.

© UST
© UST

Aumento più forte nel settore servizi

Come negli anni passati il numero di frontalieri è aumentato in maniera più marcata nel settore dei servizi: +1,3% in un anno, vale a dire 696 persone in più per un totale di 52'971. Nel settore secondario invece si nota un calo sia su base annua (-0,4%, -95 persone) sia rispetto al trimestre precedente (-0,5%, -117 persone). A fine marzo i lavoratori con permesso G attivi nell'industria e nell'edilizia erano 24'942.

Regione del Lemano "leader" dei frontalieri

Anche a livello nazionale l'incremento rispetto al primo trimestre 2023 è stato più marcato nel settore terziario, +5,5%, rispetto al secondario +1,5%. In termini assoluti la Regione del Lemano (VD, VS, GE) è quella che ospita il maggior numero di lavoratori d'oltrefrontiera: 161'603. Il Ticino è al secondo posto (78'645) seguito dalla Svizzera nordoccidentale (BS, BL, AG, 74'069)

Francesi sempre i più presenti

Poco più della metà di tutti i frontalieri era domiciliata in Francia (57,4%) e rispetto all'anno prima il loro numero è aumentato del 6,5%. I lavoratori con permesso G residenti in Italia sono il 23,2% del totale (pari a 92'680 persone) e hanno registrato un incremento del 2,3% in un anno. Sono invece lievemente calati su base annua i frontalieri provenienti dalla Germania, -0,1%, e rappresentano il 16,2% del totale. Negli ultimi cinque anni il numero di frontalieri è aumentato da 328'000 nel 1° trimestre 2019 a 399'000 nel 1° trimestre 2024, il che corrisponde a un incremento del 21,8%, precisa l'UST.

I tag di questo articolo