
Nell’ambito dell’indagine in corso del Ministero Pubblico nei confronti di alcuni attuali e precedenti dirigenti e manager di alcune società controllate da lastminute.com (segnatamente BravoNext SA, BravoMeta CH SA e LMNext CH SA), la Società ha comunicato che la Procura ticinese ha presentato richiesta di carcerazione preventiva per cinque persone con i relativi provvedimenti coercitivi per una durata massima di tre mesi. Tutti gli altri manager interrogati nell’ambito dell’indagine sono stati rilasciati. Lo rende noto la compagnia stessa con un comunicato.
Fondi bloccati
Inoltre, la Procura ha bloccato una parte dei fondi detenuti in alcuni conti bancari delle filiali interessate per un importo complessivo di 7 milioni di franchi svizzeri. La Società ha già adottato misure per salvaguardare un’adeguata continuità di tutta la gestione quotidiana delle filiali in questione, in quanto potrebbero essere interessate da tali misure e continua a sostenere la Procura nelle sue indagini.
L’indagine
Il Ministero pubblico ticinese, lo ricordiamo, aveva aperto pochi giorni fa un’inchiesta contro le filiali ticinesi Lastminute.com, azienda attiva nel settore dei viaggi, sospettata di aver commesso una frode in relazione alla richiesta e al ricevimento di indennità di lavoro a tempo ridotto durante la pandemia Covid-19. Sette persone erano state fermate e una serie di perquisizioni erano state effettuate nelle sedi dell’azienda nel Mendrisiotto.
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