
Secondo l’Università di Zurigo, Ticinonews è per qualità il secondo telegiornale privato in svizzera, dietro solo al "Journal" della ginevrina Léman Bleu. Lo mostra l’annuario sulla qualità dei media pubblicato lunedì dal Centro di ricerca su società e opinione pubblica (fög) dell'ateneo zurighese. Il punteggio complessivo attribuito al telegiornale di Teleticino è di 7,3, stabile rispetto al rilevamento pubblicato lo scorso anno. La scala di valutazione raggiunge il punteggio massimo di 10.
Le valutazioni si riferiscono al 2022. I ricercatori zurighesi hanno attribuito a Ticinonews un 6,4 per la rilevanza delle notizie, 6,2 per la diversità offerta nel modo di trattare un tema, 7,4 per la capacità di inserire in un contesto le notizie e 9,2 per la professionalità, ovvero la capacità di offrire un’informazione obiettiva e chiarire quando invece si tratta di commenti.

Non tutti i titoli
Il fög ha esaminato solo alcune delle pubblicazioni ticinesi di radio, televisione, video, carta stampata e online. Al Telegiornale della RSI, i ricercatori hanno assegnato un punteggio di qualità pari a 7,9, al Radiogiornale RSI delle 12:30 7,8 punti. Per quanto riguarda i giornali, invece, il Corriere del Ticino totalizza 5,8 punti, mentre laRegione 5,6 e 20 minuti 5,2. Per l'online, al sito web del CdT è assegnato un punteggio di 7,0, a Tio 6,0. Chiude la classifica dei siti ticinesi considerati dallo studio il portale della RSI, con 5,8 punti.
Medie
A livello nazionale, la media del punteggio di tutte le pubblicazioni considerate è di 6,2. Le radio pubbliche hanno complessivamente ottenuto un punteggio di 7,9, le televisioni pubbliche 7,8, le televisioni private 6,7, i siti web dei giornali a pagamento 6,6, l'offerta web della SSR 6,5, i giornali con abbonamento 6,3, i siti internet di giornali per pendolari (categoria in cui rientra Tio) 5,7, giornali per pendolari 5,3.

Valori simili alla SSR
L’osservatorio zurighese ha riservato un elogio particolare a Léman Bleu e Teleticino per la capacità di competere con i più importanti attori del territorio, nonostante i minori mezzi a disposizione. “Le trasmissioni informative delle televisioni private esaminate, che sono tenute a rispettare gli standard del servizio pubblico e che ricevono una parte significativa del loro finanziamento attraverso il canone, in media non riescono a competere con la qualità della televisione pubblica", premettono i ricercatori del fög nel loro studio. "Tuttavia, Léman Bleu e in parte Teleticino riescono in diversi ambiti a ottenere valori simili a quelli della SSR. Questo dimostra che, nonostante siano stazioni televisive relativamente piccole dal punto di vista delle risorse finanziarie, possono comunque raggiungere livelli di qualità paragonabili".