Malcantone Ovest
La nomina del comandante? “Nessuna volontà di prevaricare sugli altri”
Redazione
2 anni fa
Emilio Taiana, sindaco di Caslano, replica a quei Comuni convenzionati con la Polizia Malcantone Ovest che hanno chiesto di essere maggiormente coinvolti nei processi decisionali. “È difficile riunire nove Comuni per fare un colloquio di assunzione”. Ora però contro la nomina del comandante potrebbe scattare il ricorso.

“Non c’è stata nessuna volontà da parte del Municipio di Caslano di prevaricare su altri”. Così si è espresso ai microfoni di Ticinonews il sindaco di Caslano, Emilio Taiana, nel rispondere alle critiche sollevate da alcuni Comuni convenzionati con la Polizia Malcantone Ovest, i quali lamentano una mancanza di coinvolgimento nelle decisioni riguardanti il Corpo prese dal Comune-Sede, che è appunto Caslano. Ultima in ordine di tempo, la scelta del nuovo comandante, Marco Regazzoni, nominato senza interpellare gli altri Esecutivi malcantonesi, che chiedono un maggiore coinvolgimento. Taiana ha risposto di non essere d’accordo, “nella misura in cui la Commissione di vigilanza, che si riunisce 3-4 volte all’anno, è sempre informata di tutto”. In occasione dei concorsi “è difficile, a livello pratico, coinvolgere nove Comuni per fare un colloquio di assunzione”.

Malcatone Est? “Non si parla ancora di fusione”

Eppure sul tema sono state presentate interpellanze a Tresa, Magliaso e nella stessa Caslano. E proprio nell’atto inoltrato nel Comune-Sede dal democentrista Luca Bizioli si parla di una lettera trasmessa un anno fa dal Comune di Agno, sede della Polizia Malcantone Est, a quello di Caslano. Nella missiva veniva sondata una disponibilità di massima a iniziare trattative per una fusione fra i due corpi. Tale lettera, però, non è mai stata inoltrata ai Comuni convenzionati con Malcantone Ovest. “Noi abbiamo ricevuto la richiesta per fare una raccolta dati”, ha precisato Taiana. “Non si parlava ancora di fusione. Noi abbiamo semplicemente autorizzato il Comune di Agno, rispettivamente la persona che loro hanno incaricato, di fare questa valutazione. Non abbiamo ancora i risultati di questa raccolta dati, li abbiamo sollecitati”.

Si valuta anche di impugnare la nomina del comandante

Tra i Comuni più critici figura anche Magliaso. “Prima di fare la guerra, io preferisco trovare delle soluzioni – ci ha detto il municipale Roberto Narduzzi – ma l’uscita dal Corpo è un’opzione”. Prima di arrivare a tanto, tuttavia, la prossima mossa potrebbe essere un’altra: stando a nostre informazioni, alcuni Comuni potrebbero impugnare la nomina del comandante. “Siamo abitati al fatto che in Ticino la ‘ricorsite’ sia una malattia diffusa”, ha commentato in proposito Taiana. “Noi ci adegueremo e faremo quelli che sono i passi necessari. Sono sorpreso, perché noi siamo convinti, e siamo in grado di dimostrare, di avere nominato il candidato più qualificato e meglio profilato per questo ruolo”. Se adesso qualcuno intende ricorrere “solo per lesa maestà o per paura di non essere stato coinvolto è un peccato, perché non c’era la volontà da parte del Municipio di Caslano di prevaricare sugli altri”.

 

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