
La futura valorizzazione della Fortezza di Bellinzona porterà a un cambiamento significativo: la corte interna di Castelgrande e la galleria della Murata, destinata a diventare uno spazio espositivo, diventeranno zone a pagamento. Stando a quanto riportato dal Corriere del Ticino, rimarranno invece liberamente accessibili, come oggi, le corti esterne e la passeggiata superiore. La misura entrerà in vigore solo dopo la conclusione della fase 1 dei lavori, prevista attorno al 2029, come indicato nel messaggio municipale di 110 pagine trasmesso al Consiglio comunale e sfogliato dal foglio Muzzano.
Nuovi punti di controllo
Per Castelgrande, i nuovi punti di controllo saranno installati in tre aree: al cancello che separa corte interna e seconda corte esterna, alla porta di legno e al sistema degli ascensori, che funzioneranno tramite lettura del biglietto durante gli orari museali. Sono comunque previste modalità di accesso facilitato per eventi, ristorazione o attività culturali. La Città valuta inoltre soluzioni per i residenti – ad esempio tramite la Bellinzona Card – per garantire loro l’accesso gratuito alle aree oggi libere. La decisione nasce da considerazioni economiche: secondo il Municipio, l’attuale sistema fa perdere alla città fino a 900 mila franchi l’anno, dato che solo 40 mila visitatori pagano il biglietto mentre oltre 120 mila accedono gratuitamente. Per Montebello e Sasso Corbaro non sono previste modifiche: si continuerà a pagare solo per le mostre temporanee.
