
Trasformare la Fortezza di Bellinzona in un polo d’apprendimento e divulgazione storica, capace al tempo stesso di rafforzare l’attrattività turistico-culturale del territorio. È l’obiettivo al centro del nuovo Programma di valorizzazione del sito UNESCO, uno dei progetti strategici più rilevanti per la Città, comunicato oggi dal Municipio cittadino. Per la prima fase sono previsti 18,6 milioni di franchi d’investimento tra il 2026 e il 2029. Riconosciuta Patrimonio mondiale UNESCO dal 2000, la Fortezza – composta da Castel Grande, Montebello, Sasso Corbaro, Murata e cinta muraria – è l’unico esempio ancora integro e visitabile di architettura militare medievale del suo genere sull’arco alpino. Un potenziale straordinario, oggi al centro di un piano che mira ad arricchire l’offerta museale e i servizi al visitatore, trasformando l’intero complesso in un percorso immersivo capace di raccontare la storia locale e quella europea.
La Fortezza
Il progetto nasce da dieci anni di studi condotti con esperti e partner istituzionali, fra cui il Cantone. Il relativo messaggio municipale – con crediti complessivi per 19,06 milioni per le fasi 1A e 2 – è stato trasmesso al Consiglio comunale. La fase 1A riguarda soprattutto la Murata, Castel Grande e parte di Montebello: digitalizzazione degli spazi, maggiore sicurezza dei camminamenti, nuove mostre permanenti e un moderno sistema di controllo degli accessi. A Castel Grande sorgeranno esposizioni dedicate all’evoluzione della fortificazione e alle trasformazioni dell’ultimo secolo; previsti inoltre interventi per migliorare la fruizione della Torre Bianca e nuovi spazi per eventi e ristorazione. A Montebello sono invece pianificati lavori tecnici e l’introduzione di una biglietteria temporanea. L’obiettivo, dichiarato dal Municipio, è di incrementare visitatori e introiti, superando gli attuali 40'000 paganti annui e puntando, nel medio periodo, a un traguardo tra 130'000 e 200'000 visitatori. Un investimento ritenuto decisivo per la crescita culturale e turistica di Bellinzona e dell’intera regione.
