
I tre decreti d’accusa emessi nei confronti di dirigenti della casa anziani di Sementina confermano “la denuncia politica promossa, solo contro tutte e tutti, dal nostro Movimento nella primavera del 2020”. L’MpS torna alla carica sui casi di Covid nella struttura bellinzonese e che hanno portato al decesso di almeno 21 residenti durante la prima ondata pandemica, tornando a chiedere l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta e denunciando la “responsabilità politica” dei partiti che negli ultimi “due anni hanno bloccato in un cassetto” questa richiesta.
“Responsabilità politiche e morali”
“Accanto alle responsabilità penali, confermate dal Ministero Pubblico, vi sono anche responsabilità politiche e morali”, scrive il Movimento in una nota. “Da parte dei dirigenti della casa anziani di Sementina, ed in primis dal direttore amministrativo e dalla direttrice sanitaria, ma anche da parte del Municipio di Bellinzona, che in questi due anni ha imperterrito difeso l’indifendibile spingendosi addirittura a garantire le spese legali ai tre dirigenti”.
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