
"Il Consiglio di Stato sta elaborando un piano d’azione per attuare le decisioni popolari, garantendo al contempo la stabilità delle finanze cantonali. Il Parlamento sarà pertanto chiamato a esprimersi su tale percorso. La strategia proposta si fonda su tre principi: gradualità, coordinamento e responsabilità condivisa". Parola di Norman Gobbi, presidente del Consiglio di Stato, che sulle pagine del Mattino della domenica ha tracciato "il piano d'azione responsabile" del Cantone per dare seguito al voto dei ticinesi dello scorso 28 settembre, quando hanno approvato le due iniziative sui premi di cassa malati, quella socialista "Esplosione dei premi di cassa malati: ora basta" e quella leghista "Basta spennare il cittadino: cassa malati deducibile integralmente"
La strategia
"Gradualità, coordinamento e responsabilità condivisa". È su questi tre principi che si fonda la strategia proposta. "In una prima fase, si interverrà per contenere ulteriormente la crescita della spesa sanitaria, predisporre le basi tecniche necessarie all’attuazione delle due iniziative e limitare l’impatto sui conti pubblici. Ciò avverrà attraverso l’adeguamento dei parametri dei sussidi e l’introduzione di un monitoraggio trimestrale della spesa sanitaria. Grazie alla prevista copertura finanziaria, dal 2027 sarà possibile procedere in modo graduale, introducendo meccanismi transitori per l’applicazione del principio del 10% e per l’integrazione con le deduzioni fiscali, così da creare un sistema unitario e coerente".
Il lavoro dei gruppi tecnici
Per accompagnare questo processo, continua Gobbi, "si prevede l’istituzione di gruppi tecnici composti da rappresentanti dei partiti, dei Comuni, delle casse malati e da esperti indipendenti. Il loro compito sarà analizzare scenari alternativi, formulare proposte condivise e individuare misure strutturali per contenere i costi sanitari. Un approccio analogo sarà adottato anche per l’attuazione del nuovo sistema relativo alle case secondarie, in vista dell’abolizione del valore locativo prevista per il 2028".
Volontà popolare ed equilibrio finanziario
Una volta definite e condivise le soluzioni, "il Cantone avvierà una campagna di comunicazione chiara e trasparente per informare cittadini e Comuni sulle nuove regole e sui benefici attesi, garantendo un adeguato accompagnamento". L’obiettivo, conclude il presidente del Goveno, "è duplice: rispettare la volontà popolare e assicurare la sostenibilità e la stabilità del sistema nel tempo. Solo un approccio responsabile e concertato potrà permetterci di proteggere le famiglie senza compromettere la qualità dei servizi e l’equilibrio delle finanze pubbliche".
